Brand strategy. Raspini, il brand aggiunge Disney per salumi seri e affidabili

Analisi di un prodotto – Operazione coraggiosa per le sinergie che le due marche possono raggiungere. Da rafforzare l'identità di marca. (Da MARK UP 180)

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Raspini nasce nel 1946 come realtà produttiva artigianale grazie allo spirito imprenditoriale della famiglia Raspini, che negli ultimi 60 anni, passando di generazione, ha continuato a crescere il suo business fino a farne una realtà internazionale specializzata nel mercato dei salumi. Una realtà dove tutto, dalla produzione alle relazioni interne ed esterne, è improntato alla più positiva serietà e affidabilità.

Raspini: salumieri per vocazione

Raspini dichiara ripetutamente la sua vocazione al mondo dei salumi, concetto interessante e qualificante che certamente traspare nei prodotti - per gamma, bontà e qualità garantita su tutta la filiera - ma molto meno nella marca. È certamente per vocazione che Raspini si impegna alla qualità, alla crescita e all'innovazione: sarebbe interessante se questo concetto diventasse il punto di partenza per la costruzione di una identità di marca forte, al di là dei più recenti lanci della nuova linea in partnership con la Disney.

*FutureBrand

Più

  • I prodotti, l'offerta
  • Il concetto di vocazione
  • L'operazione nutrizionale con Disney

Meno

  • Prodotto garantito,
    più che marca


I salumi incontrano la magia

Raspini ha appena lanciato una nuova linea di hamburger per i più piccini che si avvale della partnership con il mondo d'immaginazione e magia della Disney. Su tutte le colorate confezioni campeggia il topo più famoso del mondo, Topolino, che presenta 4 gustosi e nutrizionalmente corretti hamburger a base di prosciutto cotto e nelle varianti con aggiunta di formaggio o verdure.

Il topo buono

Certamente la Disney non è nuova a queste partnership, così come molte operazioni di licensing sono già state sviluppate da diverse marche alimentari. Ma c'è un elemento importante di novità: fino a qualche tempo fa - prima dell'ingresso di Steve Jobs nella Disney - i personaggi del licensing servivano soltanto tatticamente a fare breccia nel cuore dei più piccoli. Invece, nel caso di Raspini Ham Cotto Disney, Topolino diventa anche una sorta di endorser, di sigillo della correttezza nutrizionale del prodotto. È un utilizzo nuovo e intelligente che segna un passo importante per la Disney, che da anni ha cercato di prendere le distanze dalla promozione di prodotti nutrizionalmente non corretti.

Prodotti che potrebbero diventare marca

Raspini oggi è senza dubbio sinonimo di un prodotto di qualità ma gli manca ancora la distintività necessaria per essere davvero una marca. L'operazione realizzata con la Disney è di grande interesse perché testimonia la capacità di Raspini di innovare, dando a un'operazione di licensing apparentemente già vista tante volte, un senso e una forza del tutto nuovi. Sarebbe interessante vedere applicata questa capacità a 360° sulla marca Raspini.

Qualità, sicurezza, benessere

Raspini significa certamente la garanzia di un ottimo prodotto industriale: un prodotto fatto con materie prime di livello, lavorate con competenza, nel rispetto di tutti i parametri di sicurezza alimentare. Questi valori sono ovviamente trasversali a tutta l'offerta e se ci focalizziamo sulla nuova linea Ham Cotto emerge con ancora più decisione la volontà di coniugare il mondo dei salumi con un'alimentazione sana a supporto del benessere e della crescita.

Freschezza, impegno, industria

Guardando all'offerta Raspini si percepisce un mondo industriale competente, dove si lavora con rigore ed efficienza, orgogliosi dei propri sistemi produttivi standardizzati e moderni. Tutti valori imprescindibili per un'industria alimentare seria a cui nel caso di Raspini si aggiunge la volontà di sperimentare nuove vie, come per esempio declinare la forza di Topolino in chiave nutrizionale e non meramente gadgettistica.

Il trade e il consumatore

Raspini svolge una serie di attività di comunicazione fra cui spiccano certamente le sponsorizzazioni tutte rivolte saggiamente al mondo maschile del trade (ciclismo, calcio, motori): sponsorizzazioni che dimostrano in modo evidente come sia chiaro per Raspini il ruolo fondamentale giocato dal trade nel promuovere una marca di salumi. Poi vengono le campagne rivolte al consumatore (tra cui la recentissima “Benvenuti in famiglia", centrata sulla vocazione famigliare dei salumi Raspini), solitamente dense di valori positivi raccontati però in modo poco differenziante e graffiante.

Coccarda e topo di qualità

Il brand name campeggia su un nastro rosso, simbolo di tradizione e qualità, che forma l'iniziale r del nome Raspini. Ed è proprio questa sorta di sigillo a dare unicità all'identità visiva di Raspini. I colori usati - oltre al rosso - sono il bianco e l'argento a conferire freschezza e industrialità. Ricorre poi sempre una fogliolina di prezzemolo, segno di naturalità e ancora freschezza. Nel caso della linea Ham Cotto alla coccarda si affianca anche Topolino, a rafforzare il sigillo di qualità, presentato con codici cromatici e visivi del tutto coerenti all'immaginario di Topolinia.

Allegati

180-MKLAB-BrandStrategy

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