Da 0 a 10 euro per contribuire allo smaltimento

Per finanziare le attività di trattamento e riciclo dei Raee non più funzionanti, la legge dà la possibilità ai produttori di applicare un Eco-contributo Raee sulle nuove apparecchiature messe in vendita.
Si tratta di un sovrapprezzo, visibile o internalizzato a seconda che venga aggiunto o incluso nel prezzo del prodotto, destinato esclusivamente a finanziare il processo di riciclo dei vecchi apparecchi, dal ritiro presso i centri di raccolta al recupero e allo smaltimento in appositi impianti di trattamento.

Per ragioni di trasparenza, le aziende che aderiscono a Ecodom hanno deciso di rendere visibile l’Eco-contributo applicato ai propri prodotti, per permettere ai consumatori di conoscerne i costi di riciclo e trattamento.

Prima dell’avvio del Sistema Raee tutti i costi relativi al riciclo e allo smaltimento degli apparecchi elettrici ed elettronici venivano sostenuti dai Comuni, che li riversavano sui cittadini attraverso la tassa sui rifiuti. 
Con l’Eco-contributo parte del costo viene dirottato sul consumatore finale. Gli importi dipendono dagli effettivi costi di smaltimento e vanno da zero (per piccoli scaldabagni, forni e cucine, piani cottura e cappe) a un massimo di 10 euro per frigoriferi e 5 per condizionatori.

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