Da Barilla e Fondazione Bullone il kit che racconta l’inclusività dell’azienda

Un kit comunicativo per accogliere i visitatori negli stabilimenti di Barilla. Lo ha ideato Fondazione Bullone con il liceo Preziosissimo Sangue di Monza

Barilla e Fondazione Bullone, con gli studenti del liceo artistico Preziosissimo Sangue di Monza, hanno progettato un kit di comunicazione per i visitatori degli stabilimenti del gruppo produttore di pasta: il suo scopo, raccontare la storia e il lavoro dell’azienda in tema di diversità e inclusione. Il prodotto è dedicato principalmente a giovani generazioni, ed è fruibile con uguale efficacia da persone con differenti abilità. Fondazione Bullone, creata nel 2012, si propone di accompagnare adolescenti e giovani adulti che vivono o hanno vissuto esperienze patologiche oltre la malattia con percorsi di reinserimento nella vita sociale e professionale. Questi ultimi sono direttamente coinvolti in progetti di editoria e comunicazione, formazione e sensibilizzazione. “Portare un punto di vista speciale a un’azienda di cui abbiamo piena fiducia è gratificante e ci lusinga -comunica Bill Niada, fondatore e presidente della Fondazione Bullone-. Può rappresentare un esempio anche per altre imprese che vogliano iniziare a invertire i paradigmi: la fragilità può diventare un’opportunità per vedere (e fare) le cose anche da altri punti di vista”.

Un prodotto pensato per tutti

“Il nostro è un percorso che ci impegna da tempo e per il quale scegliamo di collaborare con realtà del terzo settore per promuovere progetti positivi e accessibili a chiunque -dice Luca Barilla, vicepresidente dell’azienda-”. Il kit di comunicazione inclusiva è stato concepito come un prodotto multisensoriale, multimediale e multifunzionale, capace di accogliere tutte le persone all’interno degli stabilimenti: non su supporto cartaceo, ma un oggetto con contenuti audio e video, pensato per parlare simultaneamente a tutte le abilità.

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