Fontina dop, il Consorzio per la tutela rinnova le cariche sociali
Andrea Barmaz, rieletto presidente del Consorzio Fontina doo: resterà in carica per i prossimi tre anni.

Il consiglio di amministrazione del Consorzio produttori e tutela della fontina dop ha eletto le nuove cariche sociali. Riconfermato alla presidenza Andrea Barmaz che resterà in carica per tre anni. Alla carica di vice presidente Danilo Grivon.

“Ringrazio il CdA per la rinnovata fiducia che mi onora -commenta Barmaz-. Il Consiglio ha riconfermato la maggior parte dei consiglieri e ritengo che ciò vada letto anche come un segnale di continuità con il triennio precedente. Saremo più che mai determinati a proseguire nel cammino intrapreso incrementando le attività svolte nel campo della tutela, vigilanza, promozione insieme al continuo miglioramento qualitativo delle produzioni. Il mio obiettivo sarà quello di impegnarci a far crescere la Fontina facendo conoscere a un pubblico sempre più ampio le sue caratteristiche uniche”.

Il nuovo consiglio d'amministrazione è composto Ugo Bredy, Yuri Brunet, Fabrizio Ernesto Chenal, Piero Cuaz, Marino Denarier, Denis Duclos, Elio Fognier, Piero Lorenzo Jocallaz, Tiziana Mussi, Sara Patat, Ezio Toscoz, Lea Vallet, Matteo Frassille (Sindaco Unico Effettivo), Germano Gorrex (Sindaco Unico Supplente).

Il Consorzio per la tutela della fontina dop ha partecipato insieme ad Afidop (Associazioni formaggi italiani Dop), a una speciale serata all’ambasciata italiana a Washington per la Festa della Repubblica: insieme ai Consorzi di tutela di asiago, fontina, gorgonzola, grana padano, pecorino romano, pecorino toscano e Piave, una serata celebrativa con oltre 900 invitati, tra autorità statunitensi, rappresentanti della comunità italiana e italo-americana, comunità diplomatica internazionale a Washington e imprenditori del Belpaese. Durante l’evento è stata promossa la Ryder Cup 2023, che sarà ospitata a Roma, e la candidatura della Capitale per Expo 2030.

Un’occasione imperdibile – ha detto Antonio Auricchio, presidente di Afidop– per rafforzare la promozione delle nostre eccellenze lattiero-casearie presso un pubblico di alto profilo negli Usa, dove l’Italia detiene il primato mondiale dell’export di formaggi. Un mercato strategico, quello statunitense, che con 55,9 milioni di export nel 1° bimestre 2023 ha registrato un exploit per i formaggi Dop con +24% a valore sullo stesso periodo 2022, superando nettamente il trend del comparto che si attesta su +17%”.

Complessivamente l’export italiano di formaggi negli States vale 418 milioni euro, di cui quasi l’84% rappresentato dai formaggi a denominazione di origine protetta. Un mercato in costante espansione quello dei formaggi dop italiani negli Usa, le cui esportazioni, negli ultimi dieci anni, sono aumentate del 22,5% in volume e dell’81% in valore, passando da 193,2 milioni del 2012 a quasi 350 milioni (349,9 euro) nel 2022.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome