Editoriale Flessibilità e concorrenza Agorà Gli opinionisti L'intervista Copertina PRIMA FILA Moschino e l'interpretazione del made in Italy I costi di sistema schiacciano la filiera agroalimentare italiana Vino, insegnamo agli altri Paesi a berlo “bene” “Made in”: Europa al secondo round Retail e politica: sul web gli italiani non perdonano Food waste: tocca anche alla filiera MARK UP LAB Distinguersi con Twitter. Istruzioni per i Ceo Stand e fiera raccontano oggi una storia MARKETING&CONSUMI Genius plus, è tornato il tempo del talento La fedeltà via social: potente ed efficace La fiducia si coltiva con le buone letture Evoluzioni (possibili) tra brand e utente |
PROTAGONISTI Rendez-vous per tre a Genova Kimbo, la tradizione del caffé napoletano L'opinione di Annamaria Milesi e Carlo Meo Md è il terzo polo del discount italiano Unilever dà concretezza alla sostenibilità strategica Oleificio Zucchi punta sull'export con trasparenza La domotica possibile di Candy Motorola, soluzioni wireless in arrivo Il World Tomato Congress apre le porte alla gdo QUADERNI REAL ESTATE Maffioli, scalo di Milano sarà un polo di creatività Turchia, nuova frontiera per il retail italiano High street: Corso Vittorio Emanuele II - Milano Medie strutture di vendita. Il dibattito continua Compravendite: Firenze e Bologna le migliori LETTURE, APPUNTAMENTI, NAVIGAZIONI |
Mark Up n. 229: sommario
MARK UP –
Il fascicolo di maggio presenta in esclusiva una cover story sul mondo del lavoro: il Lavoro di Renzi piace alle imprese. Ma mentre nel retail si assite al ritorno dei mestieri, il contratto unico definito dal Jobs Act potrebbe non aiutare il mondo del commercio