Oltre a essere uno dei tre settori merceologici nei quali è suddivisa la fiera (gli altri sono Organic & Natural Food e Green Lifestyle), peraltro il più importante, con il 60% degli espositori, il Care&Beauty rappresenta una fetta importantissima del mercato.
Lo scorso anno i consumi di questa categoria sono stati un quarto del totale degli acquisti di cosmetici in Italia, per un valore di circa 2,9 miliardi di euro, in crescita del 9% rispetto al 2021. Tutto questo si riflette positivamente sull’evento che si terrà a BolognaFiere, in versione esclusivamente B2B, da giovedì 7 a domenica 10 settembre prossimi.
Il trend è chiaramente trainato dal consumatore: “Che oggi sa bene – spiega Claudia Castello, exhibition manager di Sana – che la pelle deve essere trattata e nutrita con attenzione, con prodotti naturali sia nell’ingredientistica che nel packaging.
Le declinazioni di questa sensibilità comprendono per esempio il tema degli integratori, molto sentito; quello del risparmio dell’acqua collegato alla cosmesi solida; quello dei prodotti di cosmesi fai da te”. Proprio l’area Sana Novità ospiterà alcune di queste nuove referenze; è atteso un pubblico professionale preparato e desideroso di approfondire queste nuove aree di sviluppo: “Da notare che, tra gli espositori, saranno presenti, oltre realtà di Francia, Spagna e Germania, anche alcune aziende del Sudafrica: tutti Paesi già avanti nell’innovazione cosmetica naturale”.
La Via delle Erbe
In collaborazione con la rivista L’Erborista del Gruppo Tecniche Nuove prende vita, anche quest’anno, lo spazio formativo La Via delle Erbe, dedicato alla conoscenza delle erbe officinali: “Dopo il blu della scorsa edizione, a rappresentare questi appuntamenti – con mostra prodotti - sarà il bianco, colore simbolo che si lega al nostro secondo cervello, l’intestino. Intendiamo coinvolgere con sessioni specialistiche gli erboristi e gli operatori di salute e benessere, in modo da aiutarli a dialogare con il consumatore finale e a fornire quella consulenza specifica sulle erbe bianche che può diventare elemento differenziante per una parafarmacia o per un negozio di erboristeria classica, difficili da recuperare in altri contesti”.