Si allunga la restituzione dei prestiti: chieste cifre più alte con stipendi più bassi

I primi segnali positivi in merito alla domanda di prestiti, registrati ad ottobre 2014, vanno di pari passo con una crescita degli importi medi richiesti (+14% in sei mesi) e un allungamento dei tempi di restituzione, che arrivano a 66 mesi, ovvero cinque anni e mezzo esatti (63 nella rilevazione di ottobre). Questi i dati dell’Osservatorio sul credito al consumo di Prestiti.it e Facile.it, secondo uno studio realizzato a partire dall’analisi di circa 40 mila domande di prestito, presentate nel periodo compreso tra aprile e settembre 2014.

Identikit del richiedente
Stando ai dati rilevati, colui che fa richiesta di prestito è normalmente un uomo – stabilmente il 74% di tutto il campione – di 42 anni (erano 41 sei mesi prima) che punta ad ottenere circa 13.000 euro, da restituire contando su uno stipendio di circa 1.500 euro mensili (erano 1.700 un anno fa).

La finalità del prestito
Oltre una richiesta su 5 è indirizzata all’ottenimento di liquidità (indicata dal 22,3% di chi esplicita la finalità del prestito), alla quale segue l’acquisto di auto usate (19,9%). Crescono, trainate dagli incentivi e dagli sconti offerti dallo Stato, le richieste di prestito per ristrutturazione di immobili (15,4%) e per acquisto arredamento (passati dall’8% al 9,8% del totale), mentre va segnalato il netto calo di domande di prestito per consolidamento di altri debiti esistenti, che rappresentavano il 14,1% di tutte le motivazioni di prestito della precedente rilevazione e adesso si fermano al 9,2%.

Differenze regionali
La crescita degli importi medi richiesti è abbastanza omogenea su tutto il territorio nazionale, ma spiccano alcune regioni che hanno visto una crescita degli importi medi richiesti di oltre il 20%. Parliamo di: Calabria (che richiede 14.400 euro, il 22% in più di sei mesi fa), Liguria (+21% con 13.200 euro di richiesta media) e Sicilia (+20,2%, 14.100 euro richiesti). In termini assoluti, si conferma anche in questa rilevazione il trend di richieste più cospicue a Sud del Paese: al vertice troviamo la Calabria (con 14.400 di richiesta media), mentre la Sardegna perde il suo primato in classifica ma è comunque seconda (con 14.300 euro).
L’età media, anch’essa cresciuta uniformemente, vede l’Emilia Romagna come unica regione in cui questa si ferma a 40 anni. Per quanto riguarda invece la durata, l’unica regione a raggiungere i 70 mesi è la Sardegna, mentre il Molise è la regione con la media più bassa (64 mensilità).

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