Vendite online e personalizzazione grazie all’IA generativa

PayPal e TrendWatching hanno realizzato un paper che evidenzia il potenziale della nuova frontiera tecnologica e i cambiamenti che le aziende dovrebbero attuare per svilupparne il potenziale

Finora si è parlato dell’IA generativa più per le preoccupazioni legate al suo sviluppo che per evidenziarne il potenziale, particolarmente ampio in molti ambiti del business e della conoscenza, a cominciare dall’eCommerce. PayPal ha realizzato un approfondimento su questa nuova frontiera della tecnologia, che sostanzialmente consiste nella creazione di algoritmi che possono essere usati per generare output completamente nuovi (tra cui elementi audio, codici, immagini, testi e video) sulla base dei dati su cui sono stati programmati.

Si parte dalla consapevolezza che strumenti come ChatGpt, Bing Chat, Google Bard e MidJourney hanno già conquistato l'interesse dei consumatori, oltre ad avere catturato l'attenzione di imprenditori di differenti settori e geografi. (1) Certo, molto resta da esplorare rispetto a quanto emerso finora.

  • Il 42% dei consumatori si sentirebbe a proprio agio nell'utilizzare l'IA convenzionale come ChatGPT per le raccomandazioni sui prodotti. (2)
  • Per aiutare gli acquirenti online a trovare la giusta vestibilità, Google ha introdotto uno strumento di prova di IA generativa all'interno della sua funzionalità di ricerca.
  • Gli acquirenti possono scegliere tra 40 modelli di diverse taglie, forme del corpo ed etnie e provare digitalmente l'articolo sul modello selezionato. (3) 
  • Il 67% dei responsabili commerciali (cmo) già usano l’IA generativa. (4)

 

Un’innovazione paragonabile a quella degli smartphone

L'impatto dell'IA generativa è stato paragonato a quello innescato dall'introduzione dello smartphone (5) e il progressivo incremento dell'utilizzo di questa tecnologia potrebbe far emergere ulteriori opportunità di innovazione, che si potrebbero tradurre, a loro volta, in modelli di business inediti, capaci di favorire un cambiamento positivo.

“L'era del'IA-Commerce: innovazione senza limiti” è il titolo del paper frutto della collaborazione con TrendWatching che riflette su come la IA generativa stia rivoluzionando il panorama aziendale e ridefinendo le strategie di innovazione che le aziende potranno adottare per volgere a proprio vantaggio la forza, l'efficienza e le capacità offerte, nel futuro prossimo, da questa tecnologia.

Come governare la complessità

Per molti consumatori, l’elevato numero di opzioni a disposizione rischia di complicare potenzialmente l'esperienza di acquisto. Come sottolinea il documento, l'IA generativa può guidare velocemente gli utenti verso il prodotto (o servizio) più indicato in base a esigenze specifiche. Ne consegue che i brand che non saranno in grado di fornire un servizio simile (in tempi sufficientemente rapidi) rischieranno di rimanere indietro.

Attualmente questa nuova frontiera della tecnologia viene utilizzata soprattutto dai consumatori per ricercare raccomandazioni sui prodotti da acquistare: oggi, a livello globale, la quota di acquirenti che scelgono di avvalersi di questi strumenti per ricercare nuovi prodotti e servizi è pari al 70%, mentre il 64% è disposto a effettuare acquisti sulla base delle raccomandazioni fornite dall’IA (6).

La spinta alle vendite online

L'IA generativa può aiutare a introdurre a livello di eCommerce la stessa qualità di supporto e i servizi che caratterizzano i punti di vendita fisici, con un impatto incrementale sui livelli di fidelizzazione. Anche se, avvertono oggi gli analisti, i crescenti timori sul fronte della privacy impongono ai brand di comunicare i vantaggi delle nuove funzionalità adottando al contempo un approccio ancora più trasparente sulla raccolta dei dati (7).

Esempi concreti

Alcune sperimentazioni e case history possono aiutare a comprendere meglio il grado di innovazione.

Per aiutare gli acquirenti a trovare online la misura giusta per i capi di abbigliamento in vendita, Google ha lanciato un apposito strumento basato sull'IA generativa che ha integrato nelle funzionalità del motore di ricerca. Gli utenti hanno la possibilità di scegliere tra 40 modelli di taglie, corporature ed etnie diverse per provare virtualmente l'articolo desiderato (2).

La britannica Nous, invece, ha lanciato un assistente basato su OpenAI che facilita la comprensione e la gestione delle bollette energetiche per i clienti. Lo strumento fornisce un riepilogo delle bollette e genera avvisi relativi a possibili risparmi, stimati dalla stessa azienda fino a mille sterline all’anno. (8)

 

ZalandoZalando, da parte sua, invece, ha sviluppato un assistente di moda, basato su ChatGPT, che permette ai suoi clienti di porre domande senza dover necessariamente conoscere termini specifici del mondo fashion. (7)

 

Hopla è un chatbot che assiste i consumatori di Carrefour durante la loro spesa online. Accessibile dalla home page, si tratta di uno strumento che aiuta i clienti a selezionare i prodotti in base ad alcuni parametri collegati direttamente al motore di ricerca del sito, come il budget o eventuali restrizioni alimentari. (9)

Le sfide del settore

Tirando le fila del discorso, gli autori dello studio evidenziano come l'IA generativa possa innescare un cambiamento significativo nel panorama dell’eCommerce e potenziare la customer experience. Per raggiungere questo obiettivo è essenziale considerare i consumatori come priorità assoluta durante l'adozione di qualsiasi tecnologia. Brand e retailer possono avvalersi di interfacce con linguaggio comune per acquisire informazioni più approfondite sui consumatori e guidarli verso i prodotti e i servizi più adatti, oppure per incrementare il livello di personalizzazione e offrire esperienze realmente su misura.

Queste soluzioni promettono di rivoluzione il panorama professionale consentendo l'automazione delle mansioni più ripetitive. (5) Tuttavia, non si tratterà di un passaggio indolore. Le aziende potrebbero dover provvedere a dotare il proprio staff di competenze più avanzate e affrontare con la dovuta sensibilità i timori relativi all'eventuale perdita di posti di lavoro.

Siamo solo alle porte di una nuova era, avvertono gli analisti. (5) La portata della rivoluzione è tale che occorreranno ancora tempo e ulteriori investimenti. Quanto alle aziende, la grande sfida sarà quella di favorire l'adozione di questa nuova tecnologia senza commettere l'errore di ignorare i cambiamenti necessari per svilupparne il potenziale.

Disclaimer: Si prega di notare che questo articolo ha finalità promozionali.
Le informazioni fornite sono di carattere generale e non tengono conto dei vostri obiettivi, della vostra situazione finanziaria o delle vostre esigenze.
[1] Gartner, ottobre 2023
[2] Life Trends 2024, Accenture, ottobre 2023
[3] Google introduces virtual try on using generative Ai, Vogue Business, giugno 2023
[4] How CMOs Are Succeeding with Generative AI, Boston Consulting Group, giugno 2023
[5] “Think Forward with PayPal. The Age of AI-Commerce: Innovation Unbound” report, PayPal, December 2023
[6] Why consumers love generative AI, Capgemini, giugno 2023
[7] Zalando, aprile 2023
[8] What happened when Nous.co hooked up generative AI to its users’ household bills, TechCrunch, luglio 2023
[9] Carrefour, giugno 2023

 

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