Due volumi dedicati alla storia della rigenerazione urbana, architettonica e artistica del Vetra Building, nato come esattoria civica di Milano nei primi anni Sessanta, riqualificato su progetto de Il Prisma fra 2018 e 2021, e attualmente gestito da AXA IM Alts (di seguito Axa Im) per conto dei propri clienti. Il racconto di questo immobile e della sua rinascita è anche frutto del lavoro di ricerca fotografica di BAMSphoto, che ha seguito lo sviluppo e la riqualificazione dell'asset in tutte le sue fasi. Hanno contribuito alla realizzazione dei testi, coordinati e promossi da Axa Im Alts e in particolare dall'architetto Francesco Rovere, senior development manager Axa Im Alts, da Maria Antonietta Crippa, professoressa di Storia dell'architettura, e da Ferdinando Zanzottera del Politecnico di Milano. Grazie alla testimonianza di Sebastiano Pasculli de Il Prisma, società di architettura internazionale, è possibile comprendere le scelte strategiche che hanno permesso la ricucitura urbana dell'edificio nel tessuto limitrofo. I due libri, Storia di un'architettura nel cuore di Milano (Ed. BAMS, 45 €) e Filosofia della riqualificazione (Ed. BAMS, 35 €) possono essere acquistati online, singolarmente o insieme, tramite Libroco o nelle principali librerie nazionali. A Milano i volumi sono in vendita nelle librerie Feltrinelli e Hoepli.

Da sin. Letizia Paratore, fondatrice di Urbanfile; Francesco Rovere, senior development manager AXA IM Alts; Ferdinando Zanzottera, professore al Politecnico di Milano; Alberto Romeo, consigliere Artelia; Sebastiano Pasculli, BU Director Cityscape e Associate Il Prisma

Massimiliano Tonelli, direttore di Artribune, e Helga Marsala, curatrice di Artribune Produzioni, hanno ricordato il percorso compiuto assieme ad Axa IM Alts per caratterizzare l'asset attraverso l'arte pubblica, con l'installazione dell'opera permanente di Patrick Tuttofuoco, per rendere il luogo uno spazio di relazione e socialità.

Di grande interesse anche i contributi tecnici di Alberto Romeo, consigliere delegato di Artelia, che ha curato il project & construction management e l'ingegneria integrata del progetto, di Andreas Kipar, co-fondatore di Land, società internazionale di consulenza del paesaggio, che si sta occupando della riqualificazione degli spazi di Via della Chiusa, un'area urbana che nonostante il grande pregio storico-monumentale, fino a poco fa versava in stato di parziale degrado, e infine di Colombo Costruzioni per la cantieristica.

“Quello de Il Prisma è un intervento che ricuce, finalmente, un tratto di città per restituire al quartiere un nuovo ecosistema aperto e vario, in sintonia con le potenzialità del luogo, dove vivere esperienze immersive e coinvolgenti -commenta Sebastiano Pasculli, BU Director Cityscape e Associate Il Prisma-. Nel cuore del Parco delle Basiliche di Milano, un intero isolato si rianima grazie alla progettazione di spazi multifunzionali pensati per una ritrovata socialità che vada oltre le moderne esigenze lavorative”.

Vetra Passage #1: il wallpaper

"Invece di stelle ogni sera si accendono parole". Questi versi di una poesia di Umberto Saba su Milano fanno da sottotitolo all'opera #VetraPassage 01, il wallpaper di dimensioni ambientali che caratterizza il passaggio da via Wittgens al parco delle Basiliche, e quindi ai nuovi Portici dell'ex Esattoria, che oggi ospitano locali e negozi anche storici, è un progetto di arte pubblica per il Vetra Building, promosso da Axa Im Alts. È tutto giocato su grafica, illustrazione e lettering, com'è nella vocazione artistica di Cabaret Typographie. A questo progetto di arte pubblica è dedicato il libretto di Artribune, dedicata a Vetra Passage, progetto multilivello che unisce arte pubblica, graphic design e architettura, promosso da Axa Im Alts, ideato e curato da Helga Marsala in partnership con Il Prisma e, per la sua prima edizione, con Naba, Nuova accademia di Belle Arti. Il progetto prevede che, a cadenza annuale, uno studio di grafica per la prima edizione il collettivo Cabaret Typographie si confronti con un gruppo di studenti di un'accademia di Belle Arti o una facoltà universitaria milanese per poi reinterpretare le pareti bianche della galleria pedonale che connette il Parco delle Basiliche con la retrostante Via Wittgens, trasformandole in pagine scritte, in luoghi con un'identità capaci di veicolare senso, memoria, visioni.

Gli studenti del triennio in pittura e arti visive di Naba (Gabriele Carrera, Valeria Fiorello, Sofia Gasparoli, Alice Giannini, Priscilla Pinto, Mario Uliassi) hanno avuto l'opportunità di prendere parte al workshop guidato da Cabaret Typographie (con la supervisione dell'artista e docente dell'Accademia, Patrick Tuttofuoco), che ha permesso loro di scoprire la storia e i significati dell'area. La monografia realizzata in edizione limitata e impreziosita da una colorazione manuale in copertina, tramite telaio serigrafico, non avrà una diffusione commerciale e sarà consultabile presso biblioteche pubbliche e universitarie, nazionali e internazionali. È stampata da Bonvini1909 bottega storica in via Tagliamento.

“Queste due pubblicazioni sono un nuovo tassello all'interno di una progettualità ampia, che ruota intorno al rifacimento e alla riqualificazione dello storico edificio di Piazza Vetra -commenta Helga Marsala, curatrice di Artribune Produzioni-. Un'operazione di rigenerazione urbana che affianca alla ricerca architettonica una serie di strumenti e iniziative culturali tanto fondamentali quanto inediti per il mondo del real estate: dalle opere d'arte pubblica ai documentari, dai workshop alle tavole rotonde e alle occasioni di approfondimento critico. E adesso l'editoria, riconoscendo la necessità di costruire, attraverso i libri, memoria, pensiero, comunicazione. Artribune è parte di un progetto di ampio respiro, orientato al senso di responsabilità sociale e di impegno culturale, insieme a realtà e professionisti di altissimo profilo”.

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