Quali canali e format, ad esempio, cresceranno di più e quanto? Numeri e scenari evolutivi dal report di PwC intitolato Entertainment & Media Outlook in Italy 2017-2021

Nonostante le sfide imposte della rapida evoluzione tecnologica e digitale, il mercato italiano dei media e dell'intrattenimento nel 2016 ha messo a segno una crescita estremamente incoraggiante (+5%), arrivando a toccare i 31,5 miliardi di euro. A contribuire in modo sostanziale sono stati i ricavi consumer (che includono i servizi di accesso ad internet), aiutati da nuovi segmenti di mercato emergenti, il Virtual Reality (VR) e l’e-sport.

Questi alcuni dei dati forniti dal report Entertainment & Media Outlook in Italy 2017-2021 di PwC. Ciò che tuttavia è interessante evidenziare sono le previsioni espresse per questo stesso mercato in Italia nei prossimi anni. Eccone alcune:

1 - Il mobile sarà il primo driver di crescita per la pubblicità online
Il mobile guiderà la crescita con un Cagr (tasso annuo di crescita composto) dell’11% e il tasso di penetrazione supererà il 90% entro il 2021. La pubblicità su internet sta registrando una crescita altrettanto forte guidata dalla pubblicità mobile che, con un Cagr pari al 15,3%, si stima possa raggiungere ricavi pari a 1,6 miliardi di euro nel 2021. Il mobile attualmente rappresenta il 34,3% del mercato pubblicitario e, secondo le previsioni, entro il 2021 raggiungerà il 51,8%.

2 - Video advertising verso il dominio dei format
Il video advertising nel 2016 ha registrato ricavi superiori a 500 milioni di euro soprattutto grazie all'aumento della raccolta pubblicitaria da parte degli Ott (over the top) e dei principali broadcaster. Attualmente i video pesano oltre il 20% sul totale della pubblicità internet e secondo le stime del report questa percentuale per il 2021 potrebbe arrivare al 36,3% sulla spinta delle piattaforme di social network, della crescita di altri player e della diffusione di nuovi formati.

3 - Tv (in chiaro) ed internet restano al vertice
Questi due canali continuano a rappresentare la maggior parte dei ricavi e la più alta percentuale in termini di crescita assoluta. In totale, il 68% dei ricavi del 2021 deriverà da queste fonti, generando i 5,5 miliardi di euro dell’incremento di 6,7 miliardi di euro che i ricavi totali del mercato media ed entertainment (E&M) vedranno nei prossimi cinque anni. La pubblicità Freeto-Air (in chiaro), guidata dai principali canali di Mediaset e Rai, crescerà del 3,1%, conservando la sua posizione dominante nonostante la crescita dell’online.

4 - Radio e video games in crescita
La pubblicità della radio tradizionale crescerà ad un Cagr del 2% grazie alla ripresa economica del Paese e alle evoluzioni del modello di business delle emittenti radiofoniche, soprattutto nella modalità di collaborazione con gli investitori. Interessanti le previsioni anche per il comparto video games, agevolato dalla diffusione degli smartphone. I ricavi derivanti dal social/casual gaming cresceranno con un Cagr del 20,4% entro 2021.

5 - Realtà virtuale segmento emergente
Si stima che nel 2021 i ricavi del segmento VR raggiungeranno i 285 milioni di euro. I primi ricavi consistono in transazioni individuali per i media digitali che evolveranno in un mercato per i video streaming, micro-transazioni, e, di particolare interesse, piccole tasse aggiuntive sugli abbonamenti mensili della pay-tv o Vod come Netflix per fruire dei contenuti in VR.

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