Miglioramento della pesca: al via un nuovo progetto nell’Oceano Indiano

La Repubblica delle Seychelles, la Repubblica di Mauritius, il WWF e l’industria della pesca – rappresentata da Princes Limited, Thai Union Europe  – proprietaria in Italia di Mareblu, dalle flotte di pescherecci con reti a circuizione e dalle loro associazioni – hanno sottoscritto un memorandum d’intesa o una manifestazione di interesse per il lancio di un nuovo programma di miglioramento della pesca (Fishery Improvement Project, FIP) nell’Oceano Indiano, volto a garantire il pieno rispetto degli standard di sostenibilità dettati dal Marine Stewardship Council (MSC).

Il progetto si concentrerà sugli aspetti fondamentali dell’approvvigionamento sostenibile – salute degli stock ittici, impatto minimo e reversibile sugli ecosistemi e gestione efficace dell’attività di pesca – e stabilirà le migliori pratiche da adottare. In particolare, il FIP interverrà sulla cattura di esemplari di tonnetto striato, tonno pinna gialla e tonno obeso da parte di circa 40 pescherecci con reti a circuizione battenti bandiera francese, italiana, spagnola, delle Mauritius e delle Seychelles. Il FIP intende supportare anche il piano di ripristino dello stock di tonno pinna gialla nella regione e lavorerà a stretto contatto con l’Indian Ocean Tuna Commission (IOTC) per migliorare la governance della pesca in quell’area.

“La firma di questo memorandum d’intesa per il lancio del Fisheries Improvement Project segna l’inizio di una partnership senza precedenti, che si preoccuperà di coordinare gli sforzi congiunti di governi, imprese e ONG per affrontare le sfide legate alla pesca sostenibile del tonno nell’immediato futuro - ha commentato Wallace Cosgrow, ministro della pesca e dell’agricoltura delle Seychelles. Questa iniziativa non fa che confermare il nostro impegno ad assicurare la sostenibilità di un’attività vitale per lo sviluppo dell’economia del mare e per l’occupazione della popolazione locale.”

L’elaborazione di un piano di lavoro per implementare il progetto di miglioramento della pesca al tonno entrerà nel vivo subito dopo la sottoscrizione del memorandum, con la consulenza del WWF. In questa fase, verranno delineate le attività principali, le aree di miglioramento, il piano di azione e i KPI che tutti i partner dovranno prendere come riferimento nel corso dei cinque anni di durata del progetto.

“Stiamo per compiere un passo epocale per migliorare la gestione della pesca del tonno nell’Oceano Indiano - ha affermato Daniel Suddaby, Global Tuna governance leader del WWF. Circa il 20% del tonno pescato a scopo commerciale nel mondo proviene da questo banco, perciò è importante iniziare subito i lavori per migliorare la salute degli stock, implementando la gestione e riducendo l’impatto delle attività di pesca sull’ecosistema. Il fatto che il settore ittico e i governi delle Seychelles e delle Mauritius riconoscano la necessità di intervenire nelle acque dell’Oceano Indiano è incoraggiante. Siamo ansiosi di collaborare con loro per mettere in atto un cambiamento sostanziale verso la certificazione MSC.”

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