Si è conclusa ieri la serata di premiazione di Best Brands 2016 che ha visto protagoniste le marche che più si sono distinte per componente emotiva e commerciale. Il premio, giunto alla seconda edizione in Italia, valuta, infatti, la forza dei brand attraverso uno studio condotto da Gfk basato su due criteri oggettivi: il successo economico e l’affetto del pubblico. Tre le categorie premiate quest’anno:
Best Corporate Brand – misura la reputazione delle aziende sulla base di attributi emozionali e razionali - aggiudicato da Ferrero
Best Product Brand – misura la forza della marca in termini di notorietà, potenzialità, relazione, esperienza, quota, preferenza, premiumness - conferito a Barilla
Best Growth Brand – misura la variazione di attrattività e quota di mercato rispetto all’anno precedente - consegnato a Rigoni di Asiago.
Rispetto al 2015, nella categoria Corporate sono entrate in short list Barilla, Enel, Ferrari, L’Oréal, Nestlè, P&G, Parmalat, Pirelli e Volkswagen. Per il Product, Barilla ha preso il posto di Coca Cola, vincitrice della scorsa edizione, mentre le altre marche in classifica sono Dove, Kinder, Mulino Bianco, Nike, Nutella, Rio Mare, Samsung e Twinings. Orientata al food la categoria Growth dove spiccano Cirio, Estathé, Montana, Nostromo, Novi, Olio Dante, Pril, Vera (Nestlè) e Zuegg.
Novità di quest’anno, il premio Innovation Award, assegnato dai partner (Rai Pubblicità, System24, Adc Group, Igp Deacaux e il patrocinio di Upa) a Airbnb per essere una delle marche più rivoluzionarie e rilevanti, valutato lo scorso settembre in 30 miliardi di dollari.