Un nuovo impianto alle porte di Milano, a Settimo Milanese, è stato inaugurato da Biopap, azienda che sviluppa e produce contenitori per alimenti, resistenti da -90°C a +215°C compostabili, biodegradabili e riciclabili certificati. "La nostra azienda è nata più di vent'anni fa -dice Michelangelo Anderlini, presidente e cofondatore di Biopap Srl Società Benefit- con l'obiettivo di costruire un'intera filiera sostenibile per ottenere dei contenitori che fossero estremamente resistenti alle temperature, provenienti da materie prime rinnovabili, non agricole intensive e che potessero come fine vita unirsi al cibo, per entrare nel circolo virtuoso del compostaggio e quindi tornare in agricoltura da cui gli alimenti provengono".
Biopap investe circa il 3% del fatturato in ricerca e sviluppo ed esporta in il 70% della produzione all'estero, in tutta Europa ma anche Australia, Emirati Arabi, Caraibi e prossimamente è prevista l'entrata anche negli Stati Uniti. "I nostri clienti hanno apprezzato in noi l'aspetto visionario -continua Anderlini-, non solo siamo stati in grado di produrre dei contenitori ad altissime prestazioni, ma possiamo inserirli in modo efficiente nei loro processi produttivi con bassissimo impatto ambientale e chiudendo completamente il circuito del carbonio, provenendo da materie prime completamente rinnovabili".
Con il nuovo impianto di Biopap raddoppia la capacità produttiva
"Arriviamo a circa 100 milioni di contenitori l'anno -precisa Anderlini-, con una produzione giornaliera di circa 300.000 su due turni. Non è però solo una questione di scala, il nostro approccio è sistemico, prestiamo grande attenzione agli ambienti di lavoro, alla sicurezza e al benessere nei luoghi di lavoro, siamo maniaci dell’efficienza energetica e siamo degli antesignani delle buone pratiche di sostenibilità. In questo nuovo sito siamo completamente elettrificati e autosufficienti. Con il nuovo impianto fotovoltaico riduciamo le emissioni di 220 tonnellate di CO2 all'anno. Siamo anche un'azienda zero waste, in quanto la parte di rifilo di produzione viene riciclata completamente per produrre nuova carta. Abbiamo fatto anche tantissima, non solo innovazione di prodotto, ma anche di processo, lavorando su ogni singolo dettaglio a livello tecnologico e con questo impegno abbiamo potuto ridurre il consumo di energia elettrica per unità prodotta del 57% in quattro anni".
Tre novità di prodotto brevettate da Biopap
Biopap ha depositato tre brevetti negli ultimi quattro anni: "Abbiamo brevettato il primo contenitore -dice Anderlini- che permette il confezionamento in atmosfera modificata a base completamente cartaria cellulosica, compostabile e resistente anche alle temperature e quindi al riscaldamento, ideale per i piatti pronti sostanzialmente freschi.
La seconda novità è Biopap Genius Meal Tray, il primo vassoio pasto per comunità, autoportante completamente biodegradabile e compostabile pensato principalmente per gli ospedali, le case di cura, le cliniche, ma anche per applicazioni come l'esercito o i campi profughi, là dove e importante leggerezza, efficienza, comfort di utilizzo e facilità di smaltimento. Ideato e progettato per servire direttamente il pasto metà caldo e metà freddo, limitando l'intervento del personale di cucina e rendendo veloce e sicuro il servizio.
La nostra terza innovazione è il primo contenitore completamente plastic free per il catering aereo, del quale si doteranno probabilmente la maggior parte delle compagnie aeree nei prossimi anni, anche con l'obiettivo di ridurre le emissioni, perché il nostro contenitore più efficiente è stampabile e completamente rinnovabile e compostabile ed è anche più leggero dell'alluminio".
