Great Place to Work Italia ha reso noti i risultati della 21a edizione della classifica “Best Workplaces Italia 2022”, ovvero del ranking delle migliori imprese italiane in cui lavorare. La classifica è stata stilata da Great Place to Work Italia (azienda specializzata nell’analisi del clima aziendale, della trasformazione organizzativa e dell’employer branding) dopo avere analizzato 210 imprese nazionali, aver ascoltato 94.000 collaboratori e aver raccolto 70.000 commenti. La classifica è stata suddivisa e organizzata in 4 categorie differenti, sulla base del numero di collaboratori: aziende con oltre 500 collaboratori, con un numero di dipendenti compreso tra 150 e 499, tra 50 e 149 e tra 10 e 49.
La classifica legata alla categoria 'con oltre 500 collaboratori' vede al primo posto Micron Semiconductor Italia, multinazionale del settore informatico. Il podio del ranking con un numero di collaboratori compreso tra 150 e 499 è composto interamente da imprese del settore informatico: il gradino più alto è occupato, per il 7° anno consecutivo, da Cisco Systems Italy.
Fra le società costituite da un numero di persone compreso tra 50 e 149, mantiene il primo posto Biogen Italia, (biotecnologie e prodotti farmaceutici). Infine, tra le aziende con un numero di collaboratori che va da 10 a 49, si registra la prima posizione guadagnata da Fluentify, realtà specializzata nell’ambito istruzione e formazione.
Nel complesso, all'interno della classifica si rileva una netta prevalenza di operatori dell’information technology, del manufacturing, dei servizi professionali, finanziari e della farmaceutica. Scarseggiano invece alcuni settori chiave dell'economia italiana come il fashion, il retail ed il food.
Su questo fronte, spicca l’11° posto ottenuto da Andriani nella categoria '150/499 dipendenti', per il settore manufacturing - food. Al 12° posto della classifica 'oltre i 500 dipendenti' si segnala Danone Nutricia, anch'essa per il comparto manufacturing - food.
Nel mondo retail, nel ranking 'oltre i 500 dipendenti' si evidenzia la 10a posizione della catena di abbigliamento Kiabi Italia.
Confrontando i risultati ottenuti nel 2022 con quanto raccolto un anno fa, Great Place to Work Italia rileva diversi elementi positivi: i singoli collaboratori registrano meno casi di favoritismo e più situazioni in cui emerge un trattamento imparziale a prescindere dall’età. Inoltre, cresce il numero di responsabili che coinvolgono il proprio team nelle scelte che influiranno dal punto vista organizzativo: "Per noi professionisti dell’employer branding - afferma Beniamino Bedusa, presidente di Great Place to Work Italia - il benessere organizzativo è fondamentale perché è la base fondante di un clima aziendale sano e, soprattutto, produttivo per tutti i collaboratori presenti all’interno dei singoli workplace”.
