Elettronica online: la compriamo soprattutto dagli Stati Uniti

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Nel testa a testa tra Usa e Cina gli italiani preferiscono nel complesso gli acquisti a stelle e strisce, pur con differenze significative tra i singoli prodotti e interesse per altre nazioni

Quali sono i Paesi preferiti per lo shopping online di elettronica dagli e-consumer italiani ed europei? Si comprano più dispositivi mobile dall'Oriente o dall'Occidente? A rispondere con un focus globale e specifico sui diversi prodotti è la ricerca svolta dal portale Idealo, che scatta un'istantanea delle tendenze di consumo sul web per la categoria.

Analizzando i dati relativi a tutte le categorie, emerge che in Italia ci distinguiamo per una tendenza verso prodotti di origine americana, soprattutto in determinati settori. ma vediamo meglio le tendenze nel dettaglio (infografica a fine articolo).

Per gli smartphone Usa batte Cina (in Italia)
Se in merito agli smartphone gli utenti europei manifestano un interesse del 23,5% verso i brand cinesi e del 23,1% verso quelli americani, in Italia siamo decisamente più schierati: America batte Cina con il 30% dell’interesse contro il 26,1%. È interessante notare come l’interesse degli utenti della nostra penisola sia aumentato, dal 2016 al 2017, del 144% verso marchi statunitensi e solo del 53,9% verso quelli cinesi, a riprova di una certa diffidenza che ancora sembra esistere verso prodotti di quella provenienza o di una minor incidenza delle loro produzioni.

Taiwan si distingue per i notebook
La curiosità degli utenti a livello europeo mostra che per questo prodotto i brand prodotti in Cina ed Usa sono ai primi posti della classifica: notebook di origine americana al 34,5% e di origine cinese al 21,3% (altri in “pole position” sono quelli “made in Taiwan” , con il 33,4% delle preferenze). Nel nostro paese la situazione è simile (pro America il 28,3% e pro Cina il 17,5%). Anche qui si trovano soluzioni prodotte a Taiwan, per il 27,8%. Rispetto all’anno precedente, sia in Europa, sia in Italia, l’interesse è in generale aumento verso i prodotti a stelle e strisce (rispettivamente del 34,4% e del 10%), mentre i dati rispetto alla crescita di quelli di origine cinese sono bassi o addirittura in calo (paesi europei con un +6,1% e Italia addirittura con un -14,4%).

Per i tablet compare la Corea del Sud
Per quanto riguarda i tablet, la tendenza dell’interesse all’acquisto degli utenti è orientata, da un lato, verso l’America o la Cina, dall’altro, verso un’altra nazione: la Corea del Sud. Per i paesi europei le percentuali sono per il 41,9% a favore di prodotti americani (in aumento quasi del 30% rispetto allo scorso anno), del 18,9% a favore di prodotti cinesi (con un +19% rispetto allo scorso anno) e del 27,9% a favore di prodotti coreani. Da noi, invece, le scelte di bandiera si equivalgono, o quasi: filo-americane per il 30,1% (+160,2% rispetto al 2016), filo-cinesi per il 30% (+101,5% rispetto al 2016) e di nuovo la Corea con una fetta del 21,7% delle preferenze.

Smartwatch e cuffie crescono sotto bandiera a stelle e strisce
Due categorie di prodotto segnalano in particolar modo una notevole attenzione degli e-consumer per tutto ciò che viene dagli U.S.A.: si tratta di smartwatch e cuffie. Nella prima delle due, caratterizzata comunque da un’attenzione verso quello che arriva dalla Corea del Sud, i dati filo-americani sono significativi: in Italia ci si interessa a brand con questa provenienza per il 20,9%, nelle altre nazioni in esame per il 31,9% . La curiosità degli utenti verso queste soluzioni, nell’ultimo anno, è aumentata nella penisola ben del 235,1% e nel resto d’Europa dell’81,4%. Nel caso delle cuffie lo schieramento dei consumatori è ancora più netto: gli italiani si informano su cuffie americane per il 59,6% e gli europei per il 52,3% del totale (con interesse in aumento nell’ultimo anno di oltre il 400%).

Droni e schede video guardano a Oriente
Le categorie di prodotto che invece mettono tutti d’accordo nel guardare verso Oriente sono relative a droni e schede video. I droni cinesi attraggono per l’80,4% i consumatori europei e per il 71,9% quelli italiani. La crescita dell’attenzione verso i droni che arrivano dalla Cina è netta soprattutto per l’Italia (dal 2016 ad oggi +236,6%). Su questo fronte si segnala la presenza della Francia al secondo posto delle classifiche . Sul versante schede video, si valutano soluzioni cinesi per il 31,9% dall’Europa (curiosità in aumento nell’ultimo anno del 92%) e per il 32,8% dall’Italia (curiosità in aumento nell’ultimo anno del 149,7%); l’interesse in chiave americana, in entrambi i casi, non arriva al 10%, mentre i prodotti “made in Taiwan” superano il 50% delle ricerche totali ovunque.

Per le televisioni la tendenza è Sud Corea e Giappone
Per quanto riguarda le tv, i prodotti che vengono dai due Paesi non sembrano di grande appeal, né per l’Europa in generale, né per l’Italia in particolare; in entrambi i casi le tendenze sono orientate verso brand sudcoreani o giapponesi. Gli utenti europei in questo settore mostrano un interesse pari solo al 3,9% per le soluzioni che arrivano dalla Cina e all0 0,7% per quelle di provenienza americana. In Italia, invece, i brand cinesi sono più cercati, ma comunque con numeri bassi (7,70% sul totale) mentre quelli made in U.S.A. arrivano a stento allo 0,3%.

A seguire una sintesi grafica:

 

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