Protocollo anti inflazione/Federdistribuzione si appella ai produttori in merito alle strategie antiinflazione

Federdistribuzione:
Carlo Alberto Buttarelli, Presidente di Federdistribuzione
Il presidente Carlo Alberto Buttarelli sottolinea l'impegno del settore per contenere i rialzi dei prezzi sugli scaffali e lancia un invito al resto della filiera per arrivare a strategie condivise

C’è aria di distensione tra produttori e distribuzione in merito al patto per tenere a bada i prezzi dei prodotti. Dopo le tensioni delle scorse settimane, di cui abbiamo dato ampiamente atto su questo portale, Centromarca, Federalimentare, Ibc e Unione Italiana Food hanno mostrato un ramoscello d’ulivo alla controparte con l’obiettivo di arrivare a una posizione condivisa anche con il ministero delle Imprese e del Made in Italy.

La replica del mondo della distribuzione

Il desiderio di collaborazione appare evidente anche nella replica di Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione. “Abbiamo auspicato sin da subito la partecipazione del mondo della produzione industriale al progetto di contrasto all’inflazione e vediamo quindi con favore il cambio di rotta, seppur tardivo, rispetto alla posizione iniziale di chiusura – scrive in una nota -. Il settore della distribuzione moderna, consapevole delle difficoltà che milioni di persone si sono trovate ad affrontare con la crescita dell’inflazione, ha dato sin dalla fase iniziale la propria disponibilità all’intesa con il ministero delle Imprese e del Made in Italy”.

L'impegno contro il carovita

Buttarelli ricorda che da un anno e mezzo le imprese del settore sono impegnate a tutelare il potere di acquisto degli italiani, “anche attraverso uno sforzo economico che ha messo sotto forte pressione la loro stessa redditività. Come settore, daremo continuità a questo impegno nell’offrire opportunità di convenienza e risparmio alle famiglie, attraverso le varie attività che saranno individuate da ciascuna impresa. Ci auguriamo che l’apertura da parte dell’industria di produzione possa portare a effetti concreti –assicura Federdistribuzione-. In particolare, con una riduzione, ove possibile, dei prezzi dei listini dei loro prodotti, attraverso l’interlocuzione libera e diretta che spetta alle singole imprese dell’industria e della distribuzione. Intervento che nel medio termine può certamente essere un elemento tangibile di contrasto all’inflazione”

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome