Fipe, “ci vuole il blocco immediato degli sfratti”

Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe
Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) plaude alle misure economiche del Governo. Ma bisogna fare di più per le imprese della ristorazione

"Le misure prese dal governo per fronteggiare l'impatto economico della crisi prodotta dal Covid 19 vanno nella direzione giusta, ma è essenziale fare presto. I 25 miliardi di euro, di cui 12 miliardi subito a disposizione, sono ossigeno puro per le imprese e per i lavoratori ma devono essere erogati immediatamente, senza dispersione e con criteri mirati. Bene la cassa integrazione in deroga per le micro imprese, bene le tutele ai lavoratori autonomi, bene la sospensione dei mutui e la possibilità di accedere a forme agevolate di credito. Ma è indispensabile prevedere il blocco immediato degli sfratti per morosità, altrimenti si rischia che migliaia di piccole attività che in questo momento non stanno fatturando, finiscano per perdere i propri locali”.

Così Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi, commenta il provvedimento a sostegno dell'economia, illustrato oggi dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

“Il fatto che ci siano 12 miliardi di euro nell'immediata disponibilità del governo fa ben sperare – prosegue Stoppani – ma non è sufficiente. Solo le imprese della ristorazione perdono 4,5 miliardi di euro ogni mese. E questa ha tutta l'aria di essere una crisi di non breve durata. Ecco perché è essenziale che le risorse complessive vengano portate a 25 miliardi e che l'Unione europea ci venga in aiuto prevedendo un'ulteriore iniezione di liquidità nel nostro sistema imprenditoriale che, altrimenti, rischia di non rialzarsi da questa emergenza”.

 

 

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