Granarolo rafforza il posizionamento con due nuovi soci
Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo
Aumento di capitale per Granarolo contestuale all'ingresso di due nuovi soci (Fns-Cdp ed Enpaia) di ambito finanziario-previdenziale

Due nuovi soci entrano nel capitale di Granarolo, a fronte di un aumento di capitale di 160 milioni: sono Patrimonio Rilancio-Fondo nazionale strategico (Fns), gestito da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ed Enpaia, Ente nazionale di previdenza per gli addetti e gli impiegati in agricoltura. Concluso l'aumento di capitale, la compagine azionaria di Granarolo includerà quindi, oltre agli attuali soci Granlatte, Cooperlat e Intesa Sanpaolo, anche Patrimonio Rilancio-Fondo nazionale strategico ed Enpaia. Granlatte conserverà la guida del gruppo agroalimentare emiliano con una solida maggioranza partecipando all’aumento di capitale.

IL PIANO GRANAROLO

L’operazione di rafforzamento patrimoniale è funzionale alla realizzazione del piano strategico 2023-2026 del Gruppo Granarolo, che prevede sia importanti obiettivi di crescita  organica sia operazioni straordinarie finalizzate al rafforzamento del posizionamento competitivo del gruppo in Italia e all’estero.

Si tratta di un investimento straordinario di patrimonializzazione -commenta Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo SpA-. Gli obiettivi che la Società intende raggiungere attraverso la realizzazione del nuovo Piano sono consolidare e incrementare la propria presenza sul mercato nazionale tramite la trasformazione digitale e l’innovazione della filiera del prodotto,  rafforzare il proprio posizionamento a livello internazionale, innovare per anticipare nuove soluzioni di prodotto in un mercato in continua evoluzione”.

L’investimento in Granarolo SpA ha per Enpaia un duplice valore, poiché è strategico e nello stesso tempo legato alla missione aziendale -aggiungono Giorgio Piazza, presidente della Fondazione,  e Roberto Diacetti, direttore generale-. Strategico per le sue potenzialità di crescita in un settore, quello agroalimentare, di rilevante importanza e di continuo successo per l’economia del nostro Paese; legato alla missione aziendale perché si ritiene possa avere una ricaduta positiva a livello sistemico sul settore lattiero-caseario che favorirà lo sviluppo delle economie locali attraverso una maggiore occupazione, attivando un effetto moltiplicatore nelle aree di intervento proprio su chi contribuisce alle entrate della cassa di previdenza. A conferma di queste convinzioni e a garanzia della gestione professionale del nostro intervento siamo orgogliosi di condividere il nostro investimento con il Fondo nazionale strategico gestito da Cdp”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome