Hudson Yards eleva 50.000 passeggeri al giorno con Thyssenkrupp

Hudson Yards è il più grande investimento immobiliare in corso a New York da parte di privati: un progetto avveniristico da oltre 20 miliardi di dollari, che prevede uffici, appartamenti di lusso, ristoranti, scuole, hotel e negozi distribuiti all’interno di 16 nuove strutture delle quali 6 grattacieli

Oltre 100 impianti tra ascensori e scale mobili Thyssenkrupp Elevator saranno installati nel nuovo Hudson Yards, il più importante progetto di sviluppo immobiliare privato a New York dai tempi del Rockfeller Center e il più grande degli Stati Uniti.

Un progetto avveniristico dal costo complessivo che supera i 20 miliardi di dollari, che comprende uffici, appartamenti di lusso, ristoranti, scuole, hotel e negozi distribuiti all’interno di 16 nuove strutture di queste, 6 sono grattacieli. Per Thyssenkrupp Elevator si tratta di una commessa da 130 milioni di euro che garantirà la mobilità di oltre 50.000 persone al giorno all’interno di un’area di 130.000 mq.

Gli impianti ad alta velocità di Thyssenkrupp Elevator, già operativi all’interno del One World Trade Center, raggiungeranno una velocità di 8 metri al secondo mentre 40 ascensori TWIN, un sistema in cui due cabine indipendenti si muovono in un unico vano, permetteranno di trasportare il 40% di passeggeri occupando meno spazio, rispetto agli ascensori tradizionali.

"Hudson Yard sarà una vera e propria smart city di acciaio e vetro che riqualificherà l’intera area e cambierà l’architettura e la mobilità della zona e siamo contenti di dare il nostro contributo con i nostri impianti – afferma Andreas Schierenbeck, Ceo di Thyssenkrupp–. L’industria degli ascensori sarà, secondo noi, in grado di svolgere un ruolo sempre più strategico per  avere un processo di urbanizzazione sempre più sostenibile, accelerando e semplificando la mobilità delle persone all’interno degli edifici, aumentare le capacità di trasporto, diminuire il consumo di energia e ridurre lo spazio occupato dagli ascensori negli edifici".

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome