I 50 top brand italiani per immagine e reputazione: Gucci al vertice

Gucci, Enel e Generali i brand con la maggiore crescita, Maserati, Tim ed Eni con la maggiore perdita. La classifica di Brand Finance

Appuntamento annuale con la classifica Brand Finance dei 50 brand italiani ordinati per valore del trademark, ovvero per valore originato da immagine & reputazione, al 1° gennaio 2020 (sopra la top 10, qui quella completa). Rispetto allo scorso anno, il valore dei marchi è cresciuto del 6% a 143 miliardi di euro, ma causa Covid-19 da inizio anno c’è già stata una perdita del 14% pari a 19 miliardi di euro.

L’attuale impatto economico negativo del coronavirus è dovuto soprattutto alla riduzione della capacità sia di acquisto dei consumatori e di produzione delle imprese, piuttosto che all'indebolimento dell’immagine e reputazione dei brand, la cui forza al momento potrebbe essere sostanzialmente analoga a quella di qualche mese fa.

MEDAGLIA D'ORO A GUCCI

Gucci, dopo il restatement effettuato sul valore del trademark dello scorso anno ed una spettacolare crescita del 26% rispetto allo scorso anno, alla data del 1 gennaio 2020, con una valore pari a 15,9 miliardi di euro si conferma il brand italiano che origina maggiore valore economico grazie a immagine e reputazione. Il valore finanziario dei trademark dipende sia dalla forza con la quale i brand influenzano le scelte dei consumatori sia dalla capacità di convertire immagine e reputazione in buon fatturato e profitto sia dal mercato in cui operano. Nel caso specifico di Gucci ci troviamo appunto di fronte ad un brand estremamente forte, classificato da Brand Finance AAA+, con un’ottima capacità commerciale operante in un mercato sufficientemente ampio per produrre un elevato fatturato.

DA FERRARI A GENERALI: CHI MIGLIORA

Il brand Ferrari con un incremento del 14% raggiunge il valore di 8,2 miliardi di euro, salendo così in quarta posizione in termini di valore del trademark. Con uno score della forza del brand pari a 94,1 su 100, e un relativo brand rating AAA+, Ferrari si conferma ancora una volta il brand più forte del mondo. Cioè il brand che, messe a confronto con pari è competitor la gestione del marketing mix, il ritorno di immagine e il ritorno commerciale, raggiunge lo score più elevato in assoluto.

Il comparto bancario assicurativo segue quello del lusso in termini di valore finanziario complessivo nella Brand Finance Italy 50 2020. Generali, grazie ad una crescita del 20%, raggiunge il valore di 7,3 miliardi di euro, salendo così in quinta posizione.
Il valore del brand Poste Italiane, il cui business assicurativo genera la maggior parte del valore del marchio, è rimasto sostanzialmente invariato rispetto allo scorso anno. Ma il rafforzamento del brand di 6 punti percentuali, ha portato Poste a diventare il brand assicurativo più forte del mondo, con uno score pari a 85,5 su 100 e il corrispondente brand rating estremamente forte: AAA.

MASERATI, TIM ED ENI: CHI PEGGIORA

Meno eclatante di altri il settore delle telecomunicazioni e dei media, in fase di profondo cambiamento, sembra che i brand italiani, tranne Fastweb, abbiano difficoltà a gestire. Infatti Tim e Windtre perdono oltre il 10%, risultando insieme a Maserati ed Eni quelli con la maggiore perdita.

Rai e Mediaset sono sostanzialmente stabili, mentre Fastweb guadagna quasi il 10% in valore. Poco performante anche l’alimentare dominato da i brand del gruppo Ferrero - con brand estremamente forti come Nutella, Kinder e Ferrero stessa - e da Barilla. Tranne Lavazza e San Pellegrino, che sono cresciuti di circa il 15%, quasi tutti gli altri brand del comparto presenti in classifica hanno avuto una crescita sostanzialmente in linea con la media della Italy 50 2020.

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