Iri: investire nella tecnologia di domani per aver successo nel business

In occasione del primo International Growth Summit organizzato da Iri in Europa, il ceo Andrew Appel ha parlato di Big Data e Tecnologia

Durante il discorso di apertura del primo Iri International Growth Summit, appena inaugurato, Andrew Appel ha affrontato le tematiche relative a Big Data e Tecnologia come strumenti strategici per la crescita futura delle organizzazioni commerciali che operano in un contesto competitivo ed in continua evoluzione, quale quello del Largo Consumo Confezionato.

Nel corso degli ultimi anni Iri ha investito circa 1 miliardo di dollari in tecnologia con l’obiettivo di offrire soluzioni in grado di individuare in modo automatico le opportunità di business e fornire ai clienti raccomandazioni per agevolare il processo decisionale ed avere un vantaggio competitivo.

Nel suo intervento, dal titolo “Il ruolo delle due AI: l’Intelligenza Artificiale e l’Intelligenza Attuale guideranno la crescita del Largo Consumo Confezionato” Andrew Appel ha evidenziato come, in un settore caratterizzato da una forte complessità in termini di personalizzazione dell’ offerta e in cui i bisogni del consumatore e il contesto distributivo sono in continua evoluzione, sia di estrema importanza investire in Big Data, in intelligenza artificiale e in tecnologie di apprendimento automatico.

“Le aziende hanno sempre maggior bisogno informazioni e tecnologia, due fattori che permettono loro di avere un vantaggio competitivo, essere veloci, migliorare la relazione con i clienti e rendere i processi più efficaci. In questo contesto, la personalizzazione e il crescente utilizzo di interfacce vocali porteranno non solo ad una rivoluzione del modo in cui i consumatori fanno acquisti, ma anche ad un cambiamento radicale del modo in cui distributori e produttori utilizzeranno i dati e le informazioni per relazionarsi con i loro acquirenti” Per prepararsi a questa rivoluzione gli operatori dovranno “abbracciare il cambiamento e aumentare le loro conoscenze, rischiare, essere veloci e pronti ad automatizzare il processo decisionale.

I manager aziendali non dovranno più impiegare molto tempo per finalizzare i processi di analisi dei dati. L'intelligenza artificiale è ad un punto di svolta: ad oggi, meno del 50% delle aziende europee l'ha adottata, ma numerosi studi indicano che in alcune aree, come quelle relative alle previsioni della domanda e al ritorno degli investimenti media, questo strumento può raggiungere una crescita incrementale del 10%.”

Andrew Appel sottolinea come nel contesto evolutivo in cui ci troviamo le aziende del Largo Consumo Confezionato necessitano di informazioni dettagliate e precise che permettano loro di prendere decisioni in modo veloce. Appel considera questa trasformazione come un processo articolato in tre fasi: automated insights, augmented decision making e decision automation. Seguendo questa direzione, attraverso l’uso dei Big Data, dell’intelligenza artificiale e delle piattaforme di apprendimento automatico, il mondo delle ricerche di mercato cambierà passando da singole analisi ad insights traducibili in azione sempre disponibili.

Se una maggiore automazione può generare incertezza, automatizzare semplici attività, come ad esempio l'individuazione delle opportunità relative all’assortimento, la valutazione dei prezzi e delle promozioni per prodotto, competitor, distributore o area, o ancora, l’analisi di diversi set di dati, tra cui quelli derivanti dai social media, dalle carte fedeltà o dal punto vendita, diventa invece essenziale per stare al passo con la continua evoluzione dei consumatori e rendere possibile il cambiamento.

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