Herambiente e Nestlé assieme nella gestione virtuosa dei rifiuti di carta e cartone

La multinazionale del food ed Herambiente (Gruppo Hera) hanno sviluppato sullo stabilimento Buitoni di Benevento un ciclo chiuso che rigenera gli sfridi di carta e cartone.

Un riciclo di carta e cartone che fa bene due volte: non solo perché recupera risorse, ma anche perché produce valore economico per il territorio. In questo caso, la Campania.
E’ questo il senso del progetto Km0 Cardboard, sviluppato da Nestlé Italia per lo stabilimento Buitoni di Benevento, grazie alla collaborazione con Herambiente Servizi Industriali (parte del Gruppo Hera e gestore del global service rifiuti su tutti gli stabilimenti italiani Nestlé) e diversi attori della filiera del recupero, riciclo e packaging manufacturing del territorio.

L’idea è semplice: destinare al riciclo di prossimità tutte le 300 tonnellate di sfridi di carta e cartone prodotti ogni anno dell’impianto di Benevento (hub internazionale della pizza Buitoni) e rigenerarli in cartone ondulato da utilizzare come imballo per le spedizioni dei lotti di pizza che raggiungono i supermercati di tutta Europa. Un ciclo chiuso che si sviluppa esclusivamente sul territorio campano, con un disciplinare di progetto certificato da Bureau Veritas per tracciare e verificare l’impiego della carta da riciclare. Tutte le aziende che la carta Buitoni attraversa prima di diventare packaging riciclato sono, infatti, ubicate fra le province di Caserta e Salerno: trasportatore (TD), selezionatore (SRI) e le aziende della Rete 100% Campania, la Cartiera Cartesar Spa e lo scatolificio A.Sada & Figli Spa, da cui esce il prodotto finito che rientra nella fabbrica di Benevento. La Rete 100% Campania è un consorzio di realtà industriali della filiera del recupero e riciclo carta che da anni lavorano per trasformare i rifiuti in risorsa non solo ambientale, ma anche economica.
Il progetto in Buitoni si inserisce nel più ampio impegno verso la sostenibilità di Nestlé Italia, che, ad esempio, ha già portato a raggiungere il 90% di recupero in tutti gli stabilimenti della Penisola. Ciò sempre grazie alla partnership con Herambiente Servizi Industriali, che ha implementato un piano di miglioramento continuo capace di abbracciare ogni aspetto della gestione rifiuti: dal presidio normativo, all’ottimizzazione logistica, fino, naturalmente, alla massimizzazione del riciclo.

Herambiente Servizi Industriali: il leader italiano dei rifiuti speciali

Herambiente Servizi Industriali, controllata di Herambiente (a sua volta parte del Gruppo Hera), è il leader italiano nel trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti industriali, con c.a. 1 milione di ton. trattate ogni anno, prodotte da oltre 5.000 aziende clienti. Attiva su tutto il territorio nazionale, ha il perno nelle 7 piattaforme per rifiuti pericolosi e non di Padova, Castelfranco di Sotto (PI), Pisa, S. Vito al Tagliamento, Ferrara e Ravenna, a cui si sono recentemente aggiunte le società controllate Vallortigara di Torbelvicino (VI) e Recycla di Maniago (PN). Herambiente è a sua volta fra i maggiori operatori europei del settore ambiente, con 97 impianti certificati, 6,2 milioni di ton. di rifiuti trattati all’anno e 1.600 operatori specializzati.

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