Marella Levoni è la nuova Presidente dell'Istituto valorizzazione salumi italiani (Ivsi) per il triennio 2024-2027. La nomina è arrivata al termine del Consiglio direttivo dell'Istituto che ha anche designato Giorgia Vitali (Salumificio Vitali), come vicepresidente. Marella Levoni, dell’omonima azienda famigliare Levoni, già consigliera dell’Istituto, raccoglie il testimone da Francesco Pizzagalli (Fumagalli Industrie Alimentari), alla guida di Ivsi negli ultimi 12 anni e, ancora prima, dal 2000 al 2006.

Nata a Mantova nel 1967, Marella Levoni, dopo la laurea in Lettere moderne con indirizzo in comunicazioni sociali all’università Cattolica di Milano, ha lavorato nell’editoria libraria fino al 2000, quando è entrata nell’azienda di famiglia a Castellucchio (Mn), dove ricopre la carica di direttrice relazioni esterne e comunicazione. Convinta che il cibo sia un’importante forma di cultura, nel corso della sua carriera ha creato sinergie fra l’attività di produzione dei salumi e istituzioni culturali in diversi campi, agevolando scambi di visioni fra realtà in apparenza molto diverse.

Sono onorata della fiducia accordatami dal Consiglio direttivo -commenta Marella Levoni-. Raccolgo un testimone importante dal Presidente Pizzagalli che è stato un faro per le aziende consorziate e che, con visione e lungimiranza, ha cercato di leggere attentamente il presente per guidare il settore attraverso cambiamenti profondi e grandi sfide”.

E sempre riguardo alle sfide la nuova Presidente ha le idee chiare. “In questi ultimi anni -prosegue Marella Levoni-. l’Istituto ha posto al centro il tema dello sviluppo sostenibile aiutando le aziende nell’affrontare un cambiamento rivoluzionario. Ma il lavoro è tanto, la strada da percorrere è ancora lunga per far sì che sempre più aziende del nostro settore evolvano nel loro modo di fare impresa. Un’altra sfida con la quale dovremo confrontarci è legata all’intelligenza artificiale. Anche questa può essere una grande opportunità di crescita per le nostre aziende se usata in modo efficace”. 

Tra gli altri obiettivi del suo mandato, c’è anche quello di puntare sulla valorizzazione dei salumi anche presso le generazioni più giovani "affinché continuino ad apprezzare il gusto e il senso di convivialità tradizionalmente associato ai nostri prodotti portano".

Che cos'è e cosa fa IVSI

Nato nel 1985 in risposta alle crescenti esigenze di informazione da parte dei consumatori, e con lo scopo di valorizzare l’immagine dei salumi italiani, nei suoi oltre 30 anni di storia Ivsi, Istituto valorizzazione salumi italiani, ha realizzato numerosi programmi e interventi di comunicazione sull’intero comparto della salumeria italiana: una vera e propria roadmap per informare sugli aspetti produttivi, economici, nutrizionali e culturali dei salumi, i mass media, gli opinion leader, i membri della classe medico-scientifica e un pubblico crescente di consumatori, italiano e internazionale.

Risale al 2019 Ivsi il Manifesto Ivsi: la carta che enuncia 7 principi, valori e caratteristiche che fungono da linea guida per le aziende che decidono di aderirvi e sottoscriverlo. I valori sono: storia e tradizione, informazione e cultura, qualità e sostenibilità, legame con il territorio, stile di vita italiano, gioco di squadra e orientamento al futuro.

All'estero Ivsi ha sviluppato programmi di divulgazione e promozione dei salumi italiani in Germania, Francia, Svezia, Finlandia, Belgio, Inghilterra, Brasile, Argentina, Stati Uniti, Canada, Russia, Hong Kong, Macao, Corea del Sud e Giappone.

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