Milano, Nhood riqualifica l’area della Stazione Cadorna a Milano

Ceetrus-Nhood trasforma Cadorna in nuovo distretto del verde
La proposta prevede la realizzazione di una piattaforma della superficie complessiva di circa 60.000 mq a copertura del fascio dei binari, di cui 30.000 mq di nuovo parco urbano
Nhood Italia ha avuto il via libera da Ferrovienord per riqualificare in chiave green una parte cospicua della stazione Cadorna a Milano

Riqualificare l'area della Stazione Cadona, a Milano, una parte di città oggi non fruibile, puntando sull’anima sostenibile. È il senso della proposta di partenariato pubblico-privato presentata da Nhood per l’area compresa tra la Stazione di Milano Cadorna fino al ponte di via Mario Pagano, che ha ottenuto la dichiarazione di fattibilità da parte di Ferrovienord.

Gli attuali binari lasceranno spazio a case e negozi, con ampi spazi per il verde nel cuore del capoluogo lombardo.

L’annuncio

In particolare, l’operazione riguarda la controllata Ceetrus Italy, che sempre nel capoluogo lombardo ha vinto il bando per la riqualificazione urbana Piazzale Loreto.

Per quanto riguarda la zona della Stazione Cadorna, il documento stabilisce che il via libera è arrivato alla luce della rilevanza e della “compatibilità dell’intervento proposto rispetto ai fini istituzionali della gestione e manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria”.

Il consiglio di amministrazione di Ferrovienord ha inoltre deliberato di formulare apposita istanza a Regione Lombardia affinché quest’ultima provveda a promuovere un accordo di programma, con tutti gli enti competenti, finalizzato alla prosecuzione del procedimento previsto dal Codice dei Contratti Pubblici.

I dettagli del progetto

Il progetto presentato da Nhood, che fa capo al gruppo Afm Association Familiale Mulliez, proprietario anche di retailer famosi come Décathlon, Leroy Merlin, Auchan e Norauto, prevede la realizzazione di una piattaforma da circa 60mila mq a copertura del fascio dei binari, di cui 30mila mq di nuovo parco urbano.

La proposta attiverà nuove funzioni, per un totale ipotizzato di circa 60.000 mq, tra residenziali, ricettive, servizi e piccolo commercio, destinate agli abitanti del quartiere, ai cittadini, e agli oltre 150 mila passeggeri che ogni giorno transitano nella Stazione. Si creerà un nuovo polo intermodale con la presenza della “Fabbrica dell’Ossigeno”, polo scientifico e divulgativo votato alla riduzione dell’impronta carbonica attraverso le più aggiornate tecnologie, in collaborazione con il Politecnico di Milano.

Il senso dell’operazione

Complessivamente l’operazione vale circa 800 milioni di euro con un contributo pubblico richiesto di circa 180 milioni.

“La decisione assunta da Ferrovie Nord – commenta Carlo Masseroli, head of strategy and development di Nhood Italia – concretizza la nostra proposta di ricucire spazi di città, rendendo verde, sostenibile un’area oggi inutilizzabile. Nascerà un pezzo di città nuova, che potrà così godere di un pezzo nuovo al servizio della comunità”.

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