Nasce Tekne (Var Group): nuove direzioni per il retail digitale

Var Group lancia Tekne, risultato dell'unione tra Di.Tech e Sailing, con l’obiettivo di essere interlocutore di riferimento per il percorso di trasformazione di gdo e retail specializzato

La nascita di Tekne si inserisce in una strategia di lungo termine di Var Group, che ha visto nell'aggregazione di Di.Tech e Sailing, e successivamente nell’integrazione della divisione Merci di Diebold nella struttura organizzativa di Sailing, un'opportunità per consolidare le proprie competenze nel settore retail digitale.

Vr Group nasce tekne
da sx: Stefano Da Col, managing partner di Data Science, Gianluca Guidetti, Ad Tekne, e Francesca Moriani, ceo Var Group

“Questa operazione -spiega Francesca Moriani, ceo di Var Group- non deve essere vista come un semplice accorpamento aziendale, come una riorganizzazione per acquistare maggiore efficienza, bensì come la creazione di una realtà nuova, con l'obiettivo di combinare l'esperienza maturata in ambiti complementari del retail digitale. L'idea alla base di Tekne è di offrire al mercato una gamma di soluzioni che spaziano dall'automazione dei punti di vendita alla gestione ottimizzata dei processi distributivi, fondendo tecnologia avanzata e conoscenza approfondita del settore”.

La missione di Tekne: innovare il retail

Nelle intenzioni programmatiche, Tekne punta a essere un interlocutore di riferimento per tutte le realtà del retail che hanno avviato un percorso di trasformazione digitale.
“A maggior ragione oggi che, come mostrano i dati appena presentati dell’Osservatorio Innovazione nel Retail della School of Management del Politecnico di Milano, si celebra in un certo senso la riscoperta della centralità del negozio. È una buona notizia, perché lo store diventa laboratorio di innovazione e noi vogliamo essere interpreti di questa innovazione”.

Per farlo, la società fa leva su un’expertise maturata in oltre 10 anni e un portafoglio di soluzioni e servizi che possono migliorare sia l'interazione cliente sia le operation interne e di filiera. “La missione di Tekne -spiega a sua volta Gianluca Guidetti, amministratore delegato della newco- è duplice: da un lato, facilitare la digitalizzazione dei processi tradizionali; dall'altro, introdurre innovazioni capaci di anticipare le tendenze di mercato e soddisfare le esigenze dei consumatori moderni”.

Non è un caso che Tekne operi in stretta sinergia con la divisione Data Science di Var Group, facendo leva sulle sue competenze sulla gestione e analisi del dato e ancor di più sulle conoscenze sviluppate nell’ambito dell’intelligenza artificiale e dell’intelligenza artificiale generativa in particolare. “Vogliamo trasformare le potenzialità dell'Ai in strumenti concreti i nostri clienti della gdo, spaziando dal miglioramento dell'esperienza d'acquisto alla razionalizzazione della supply chain fino alla semplificazione della gestione dei rapporti con i fornitori”.

I numeri di Tekne

Fin dal suo esordio, Tekne si presenta come attore “di peso”, con un team di oltre 280 professionisti e un giro d'affari che supera i 40 milioni di euro. Guidetti sottolinea tuttavia un dato ulteriore. “Siamo presenti con i nostri servizi sul 43% delle insegne”, spiega. E se il rammarico di non avere ancora Esselunga nel proprio portafoglio, le grandi insegne sono in realtà ben presenti. “Con i nostri servizi siamo attivi su Conad, Selex, Eurospin, Vegé, solo per citarne alcuni”.

Guidetti insista sul concetto di servizi, “Tekne -precisa- non vende prodotti, ma sviluppa soluzioni e servizi. I servizi e i servizi ricorrenti rappresentano già oggi il 50% della nostra attività e intendiamo incrementare questa quota. Una realtà che vuole stare su questo mercato deve avere una visione orientata ai servizi, deve lavorare con team multidisciplinari, deve garantire ai propri clienti il monitoraggio costante di sistemi e applicazioni. I progetti si quali lavoriamo devono essere continuativi, i servizi devono garantire controllo e stabilità, con Sla (Service Level Agreement) molto chiari”.

Lo sviluppo futuro

Per quanto riguarda gli sviluppi futuri, il primo passo è rappresentato proprio dall’allargamento del raggio d’azione verso il retail specializzato. “È un mondo che stiamo ancora avvicinando. Abbiamo una importante partnership con Mondadori Italia, così come con Brico Center. Ci siamo dunque avvicinati ad alcune verticalizzazioni specifiche. Al momento, stiamo guardando al settore dei negozi di ottica, così come al grocery, mentre mi sembra di poter escludere settori quali il luxury o l’abbigliamento”.
Ulteriori passi riguarderanno da un lato l’internazionalizzazione, esplorando opportunità anche in altri mercati, dall’altro possibili acquisizioni che vadano a completare il complesso puzzle di una realtà che vuole coprire a tutto tondo questo mercato.

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