Obiettivi e traguardi di Esselunga nel nuovo bilancio di sostenibilità

La catena della gdo ha pubblicato la terza edizione del bilancio di sostenibilità, confermando e rinnovando gli impegni al 2025

Pubblicato il terzo bilancio di sostenibilità di Esselunga intitolato “Abbiamo a cuore il futuro”. Nel documento si trovano i traguardi raggiunti nel 2021 dalla catena della gdo dall’attenzione alle persone all’ambiente, ma anche il rinnovamento degli impegni nel piano di sostenibilità 2020-2025. Questo nonostante, come sottolinea l'azienda, eventi quali una pandemia, il conflitto in Ucraina e il forte rialzo dell'inflazione.

Il fronte ambientale

Raggiunto, con quattro anni di anticipo, l’obiettivo di riduzione delle emissioni del 30%, nonché l’installazione di un nuovo impianto di trigenerazione ad alta efficienza presso il centro di distribuzione di Biandrate, in grado di produrre in modo combinato energia elettrica, termica e acqua refrigerata. L’80% dei prodotti a marchio sono con packaging in materiale riciclato, riciclabile o compostabile e sono state raccolte 4 milioni di bottiglie in Pet per un totale di oltre 90 tonnellate di rifiuti a fine vita evitati.
Nel 2021 Esselunga ha anche testato la tecnologia blockchain sul cacao, materia prima presente in molti prodotti a marchio, per garantire la totale tracciabilità del prodotto. Inoltre, nel corso dell’anno, ha mantenuto la certificazione Fssc 22000 (Food Safety System Certification) per tutti i suoi stabilimenti produttivi e ha conseguito la certificazione anche per il proprio centro di distribuzione di Biandrate. Infine, ha ottenuto la certificazione del biologico per le nuove piattaforme eCommerce e il nuovo centro di distribuzione di Chiari.

Dipendenti e fornitori

Nonostante le difficoltà generate dalla pandemia è proseguito il piano di formazione per i collaboratori anche tramite l’utilizzo di strumenti digitali, per un totale di oltre 483.000 ore erogate e 22.480 persone formate. Nel corso del 2021 è stato arricchito il piano di welfare e sono stati sottoscritti i Women’s Empowerment Principles (WEPs) stabiliti dalle Nazioni Unite per promuovere la parità di genere e l’emancipazione femminile all’interno dell’azienda.
Esselunga ha inoltre "confermato la volontà di sostenere i fornitori italiani, valorizzando i produttori locali e regionali, nonché le eccellenze e le tradizioni gastronomiche del nostro Paese", sottolinea il retailer. Oltre l’80% dei prodotti a marchio risulta infatti interamente prodotto in Italia. Nel corso del 2021 è stato poi redatto per la prima volta il Codice di Condotta dei Fornitori che dovrà essere sottoscritto, entro la fine del 2022, da tutti i fornitori per garantire ai lavoratori condizioni eque e operare nel pieno rispetto dell’ambiente, della legalità e della trasparenza. Inoltre, un importante filone del progetto pesca sostenibile ha coinvolto i fornitori di salmone fresco allevato in Norvegia, che si sono impegnati a garantire la sostenibilità degli allevamenti situati nei fiordi.

Comunità e territorio

Numerose le iniziative intraprese a supporto delle comunità, sia a livello nazionale che internazionale. Tra queste continua la collaborazione con Banco Alimentare, avviata più di 15 anni fa, che ha permesso di devolvere in maniera sistematica e sicura le eccedenze alimentari. Nel 2021 sono stati donati oltre 3,56 milioni di pasti per un valore di circa 7,57 milioni di euro.
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, Esselunga si è poi immediatamente attivata offrendo il proprio contributo alle comunità colpite dal conflitto attraverso una raccolta fondi avviata in collaborazione con Croce Rossa Italiana, che ha permesso di raccogliere e distribuire 2,6 milioni di euro. Esselunga ha inoltre donato derrate alimentari e articoli di prima necessità per un totale di oltre 500.000 euro.

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