I rincari pesano anche sulla categoria del pesce fresco nella gdo, in particolare il costo dei carburanti che rende meno conveniente per le barche italiane uscire per la pesca. Così nei primi 7 mesi del 2022 è cresciuto a valore il pescato straniero, +27% (analisi Coldiretti su dati Istat). La produzione italiana è di 180 mila tonnellate, le importazioni tra fresco e congelato sono 840 mila tonnellate. Le vendite a volume di pesce fresco sono in calo del -31% nel 2022.
Quadro di mercato, il pesce fresco nella gdo
"Tra le categorie dell’alimentare più colpite dall’effetto dell’inflazione - dice Salvo Garipoli di SG Marketing - c’è il pesce, che dal 2021 al 2022 perde a valore il -2% trascinato in particolare dall’ittico fresco, -4,6% a valore, ma anche dal surgelato, -2,2% e dal pesce secco e affumicato, -1,5%. In controtendenza invece il mondo delle conserve ittiche, +4,6%. La categoria nel suo complesso pesa in media per l’8% sul carrello della spesa alimentare. Dunque è una delle categorie alimentari di riferimento".
Una categoria che nel percepito del consumatore ha caratteristiche molto positive, riuscendo a conciliare gusto e benessere. "Il primo tema è quello della necessità di un consolidamento strutturale entro il pasto degli italiani - prosegue Garipoli - soprattutto sul fronte della reiterazione dei consumi settimanali". La battuta di cassa alta ha portato a una razionalizzazione della spesa con un downgrading verso prodotti meno costosi. Di conseguenza la riduzione sui volumi è tale da impattare anche sui valori. "Come limitare questa tensione, per un reparto come la pescheria che ha un potenziale di sviluppo enorme? Una strada consiste nel lavorare sulla provenienza del pesce, che combinata alla stagionalità è quella che permette di avere anche la convenienza, soprattutto nelle aree costiere".
Il punto di vista delle insegne della gdo
Il pesce fresco con il banco assistito di pescheria istore è un reparto complesso da gestire, ma di grande prestigio agli occhi dei consumatori. Soprattutto in alcune aree costiere dove c'è la diretta concorrenza del pescato fresco locale, e la gdo deve guadagnarsi ancora di più la fiducia dei clienti.
Il reparto pescheria di Iper La grande i
Iper La Grande i tradizionalmente punta sui banchi serviti del fresco la propria relazione con il cliente e la pescheria non fa eccezione. "Da sempre tutti i nostri punti vendita hanno il banco pescheria assistito - dice Riccardo Simonetti, coordinatore freschi tradizionali pescheria di Iper La grande i - Dallo scorso anno abbiamo anche aumentato il nostro assortimento con la produzione in-store del nostro salmone speziato aromatizzato. Il risultato è un salmone speziato e aromatizzato pronto da gustare in lingotti, fette o dadini". Questo prodotto in esclusiva viene preparato con una concia di sale e spezie, e attraverso la maturazione a temperatura e umidità controllata per 7 giorni nel "Pesciugatore". Un dispositivo professionale per la maturazione del pesce.
Come controbilanciare eccellenza e convenienza per questa categoria? "L’incremento significativo dei prezzi vissuto lo scorso anno - prosegue Simonetti - ha ridotto la frequenza con cui il consumatore medio acquista pesce. Gestendo bene e con le giuste proporzioni, sia i prodotti promozionali che quelli a prezzo pieno, e valorizzando il nostro vastissimo assortimento, siamo riusciti a contenere il calo della domanda nel 2022, ripartendo nel 2023 con numeri più che confortanti". I punti di vendita di Iper La grande i integrano spesso un ristorante o la gastronomia per il consumo in loco e il take away, e il pesce è quello che il consumatore trova sui banchi serviti.
"Ogni punto vendita ha la possibilità di confezionare i prodotti nelle nostre vaschette, agevolando così il flusso d’acquisto - aggiunge Simonetti -. Tutti i prodotti ricettati a base di pesce vengono invece preparati e gestiti direttamente dalle nostre gastronomie. L’importanza e il vantaggio di poter gestire il libero servizio direttamente instore sono ormai consolidati, visto che tali prodotti rappresentano una delle fette più importanti dei nostri reparti pescheria".
Il consumo si polarizza: i prodotti trainanti rimangono tali, nonostante il prezzo più elevato, e cresce la richiesta di prodotti della pesca "povera", con battuta di cassa più bassa e apporto nutrizionale sempre alto. Gli acquisti si spostano sul fine settimana e sono meno costanti, e aumenta la sensibilità alle promozioni. "Durante l'anno abbiamo dei volantini dedicati alle eccellenze del territorio, dove proponiamo abbinamenti con prodotti tradizionali esaltando le specificità di una specifica regione".
L'incidenza promozionale è vitale anche per il reparto pesce, ma rispetto al passato, l'insegna ha scelto di ridurre il numero di referenze quotidianamente in promozione. "Per garantire ai nostri clienti sempre il miglior prezzo disponibile sul mercato e soprattutto l’effettiva disponibilità della materia prima in promozione. Le promozioni più impattanti sono sui volantini, affiancate nei weekend dalle migliori opportunità offerte dai nostri mercati ittici, cercando di rispettare e valorizzare al massimo la stagionalità dei prodotti per non impoverire ulteriormente i nostri preziosi mari".
Iper La grande i ha partnership consolidate con i fornitori, tali da garantire sempre qualità e disponibilità di prodotto. La mdd non copre il pesce fresco, ma quello surgelato, con il brand Mare Vivo.
A Roma, il pesce da Maiorana
L'area di Roma è tra quelle dove più conta la presenza di un banco pesce servito, perché i clienti preferiscono il contatto diretto con l'operatore. L'impatto dell'inflazione si fa sentire e ha portato a una riduzione nella frequenza di consumo del prodotto: si concentra in un giorno della settimana invece di due, come avveniva in passato. "A trainare è sicuramente il pesce di provenienza locale - spiega Massimiliano Raimondi, buyer di Maiorana Maggiorino Spa - Ci approvvigioniamo di pesce fresco locale nei mercati di Fiumicino e Anzio per offrire ai consumatori un prodotto di qualità garantita. Molluschi, alici e pescato di paranza sono i trend che caratterizzano la nostra offerta, in linea con la richiesta dei clienti".
Il pesce è costantemente in promozione, con prodotti diversi: sia sul volantino cartaceo che in formato elettronico, disponibile sul sito web e sui canali social del retailer. "I giorni di preferenza sono il martedì e il venerdì, tradizionali giornate in cui il pesce viene consumato nella nostra regione - aggiunge Raimondi -. Spesso le promozioni prevedono un abbinamento con i vini, le spezie, i limoni, riscontrando un ottimo apprezzamento da parte della clientela".
Aldi, focus su convenienza e ambiente
Il format discount difficilmente può contemplare un banco del pesce assistito, ma non significa che il reparto non abbia un ruolo importante nel negozio. Nel caso di Aldi, l'assortimento per la categoria pesce rispecchia l'impegno nei confronti dell'ambiente e nel trattamento responsabile delle risorse naturali. Questo tema si legge anche nei trend di consumo. "Notiamo una sempre maggior attenzione verso la sostenibilità - comunica Aldi - e di conseguenza la ricerca di prodotti che sono attenti al tema. Nell'ittico di Aldi è garantita dalle principali certificazioni del settore, Msc, Asc, Ggn di Global Gap, Bap. C'è una stretta collaborazione con i fornitori che ci consenta di avere consapevolezza dell’intero ciclo di vita del prodotto e ci permetta di garantire al consumatore finale la tracciabilità e la sostenibilità. Le linee guida di Aldi Italia per l’acquisto di prodotti ittici, pubblicamente disponibili sul nostro sito, prevedono che la totalità degli articoli a marchio esclusivo provenienti da acquacoltura siano certificati e che gli articoli provenienti dall’attività di pesca siano, in alternativa, certificati o valutati secondo le procedure interne di verifica della sostenibilità, realizzate con il supporto degli esperti di Sustainable Fisheries Partnership".
A trainare il mercato sono, come da sempre, tonno e salmone. "Tuttavia, notiamo ancora la voglia di sperimentare e vediamo performance migliori da parte dei segmenti meno importanti rispetto al tonno quali le alici". Un trend coerente con l'attenzione ad articoli con battuta di cassa più contenuta, le offerte sui prodotti mainstream e i segmenti di primo prezzo. "Ci impegniamo a offrire ogni settimana un nuovo volantino promozionale all'interno del quale non mancano le proposte della nostra enoteca per accompagnare i menu a base di pesce". Le promozioni si affiancano alla formula "prezzo Aldi" che garantisce prezzi bassi tutti i giorni e allo stesso tempo la valorizzazione del territorio e delle eccellenze locali. "In uno scenario caratterizzato dall’inflazione, come quello attuale, la leva promozionale rappresenta indubbiamente un forte richiamo per il cliente e anche un vettore capace di orientarne le scelte di acquisto".
L'assortimento anche nel pesce ricalca lo standard Aldi, 80% prodotti mdd, con tre brand: Almare Seafood, con referenze certificate Msc e Ggn, dai lavorati pronti ai freschi da cuocere; Golden Seafood, i surgelati certificati Msc, Asc e Ggn, pronti da cuocere; e Gourmet, la linea premium di surgelati.
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