Rifiuti da imballaggi, riutilizzo o riciclo in discussione al Senato

Avviato dalla 4° commissione politiche dell’Unione europee del Senato il confronto sulla proposta di regolamento della commissione Ue sugli imballaggi e rifiuti da imballaggio

Un confronto sulla proposta di regolamento del Parlamento Ue e del Consiglio Ue sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggi è stato avviato dalla 4ª commissione politiche dell'Unione europea del Senato della Repubblica italiana presieduta da Giulio Terzi di Sant’Agata.

In occasione di un’audizioni informale che si è svolta il 12 aprile 2023 e alla quale sono state invitate le associazioni imprenditoriali dell’industria e dell’agricoltura e i consorzi di riferimento sono state esposte le criticità che la commissione del Senato ha individuato nell’impianto complessivo della proposta di regolamento sulle quali la commissione ha voluto chiedere il parere delle associazioni di categoria e dei consorzi.

Le criticità, ha spiegato Giulio Terzi di Sant’Agata, presidente della commissione, coinvolgono i principi di solidarietà e sussidiarietà su cui si fonda l’Unione europea. Una di queste è la scelta di ricorrere a un regolamento invece della direttiva; la direttiva, secondo la commissione del Senato, avrebbe assicurato la flessibilità e il mantenimento delle legislazioni nazionali Questo perché gli sforzi richiesti per raggiungere gli obiettivi individuati dal regolamento vanno a gravare sulla spesa pubblica e sugli investimenti che sono stati fatti dal settore privato per quanto riguarda gli imballaggi.

Riutilizzo e riciclo, cosa è meglio nell'intero ciclo di vita del prodotto

Altra criticità riguarda la scelta fra riutilizzo e riciclo. Secondo la commissione del Senato privilegiare il riutilizzo non garantisce sempre il risultato migliore, sia sotto il profilo della tutela dell’ambiente sia della salute e dell’igiene; per ogni caso si devono effettuate valutazioni di fattibilità e sostenibilità economica lungo l’intero ciclo di vita del prodotto.

Infine, vi sono le restrizioni commerciali all’uso delle confezioni mono uso che, se messe in pratica secondo quanto previsto dalla proposta di regolamento, potrebbero avere ricadute negative su diversi comparti economici e produttivi, fra i quali la commissione del Senato segnala l’agroalimentare, il commercio al dettaglio, l’artigianato, il turismo, la ristorazione e l’intrattenimento per quanto riguarda l’aumento dei costi che dovrebbero essere sopportati dalle piccole e medie imprese.

All’audizione hanno portato i loro contributi in merito all’esame del progetto di regolamento Conai (Consorzio Nazionale imballaggi), Confcommercio, Giflex, Clean Carbon Conversion, Biorepak (Consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile), Confagricoltura, CNA, Confartigianato, FISE Assoambiente, Confindustria Cisambiente, Assobioplastiche, Anfima (associazione nazionale italiana dei Fabbricanti di Imballaggi Metallici e affini), Egualia (industria dei farmaci generici equivalenti) e Confimi (Confederazione dell’industria manifatturiera Italiana).

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