Eliminazione graduale delle materie prime fossili dalla produzione; utilizzo di materiali più sostenibili nel packaging; rendicontazione periodica dei risultati ottenuti dalle strategie finalizzate a ridurre le emissioni inquinanti. Sono alcuni dei passaggi che si trovano nel Sustainability Report per il 2022 di TePe, gruppo svedese attivo nel settore della salute orale.
Lo spirito della rendicontazione
"Siamo consapevoli delle sfide che il mondo sta affrontando e ci impegniamo ad agire attraverso sforzi continui per incoraggiare la salute e il benessere, promuovere pratiche circolari e ridurre le emissioni di gas serra", afferma Julia Lönnegren, sustainability manager di TePe.
Dallo scorso anno l’azienda di Malmoe utilizza, per tutti i manici di spazzolini e scovolini, materiali provenienti da fonti rinnovabili o materiali mass-balance rinnovabili, certificati dall'International Sustainability and Carbon Certificate Icss Plus. Un’iniziativa che si inquadra nell’eliminazione graduale delle materie prime fossili dalla produzione ha portato all’emissione sul mercato di prodotti a base vegetale come parte degli sforzi continui per ridurre la carbon footprint. Inoltre TePe incorpora materiali più sostenibili nei propri packaging, con l'obiettivo di utilizzare materiali rinnovabili/riciclati/certificati Fsc nel 100% delle confezioni dei prodotti fabbricati in casa nel 2025 (il 74% è stato raggiunto nel 2022).
Obiettivi raggiunti e nuovi target
Il gruppo scandinavo si impegna a ridurre le emissioni di gas serra e a promuovere l’approccio circolare nelle sue operazioni. L'azienda conduce annualmente un life cycle assessment dei materiali acquistati per prodotti e packaging realizzati e confezionati in casa. TePe continua a utilizzare il 100% di energia rinnovabile per la produzione, generata dal proprio impianto solare sul tetto. Nel 2022, l'area è stata raddoppiata.
“Agire concretamente e collaborare è fondamentale nei nostri sforzi strategici per uno sviluppo sostenibile a lungo termine”, conclude Lönnegren.
