Welfare, la salute dei dipendenti in azienda un priorità nel 2024?

Secondo testate internazionali specializzate, per 3 leader di impresa su 4, il 2024 sarà l'anno degli healt benefit

Il fenomeno del benessere fisico e psicologico sul luogo di lavoro, originariamente nato negli Stati Uniti, sta diventando sempre più popolare anche in Europa. Sono diversi gli studi che fotografano una situazione in evoluzione. Secondo un recente report di Benefits Pro (sito americano specializzato nel fornire informazioni e risorse agli operatori Hr delle aziende), il 76% dei leader d’impresa negli USA considera la salute dei dipendenti prioritaria per la produttività ed efficienza. L’Europa segue il trend, con il 47% degli imprenditori nel Regno Unito che incrementeranno gli investimenti per il benessere dei dipendenti. In Italia, il 60% delle organizzazioni attiva polizze assicurative per il rimborso delle spese mediche, come evidenziato da un’indagine di Assinews. Si tratta di rilevazioni generiche in quanto ogni settore e ogni geografia ha le proprie speicificità. Tuttavia come elemento di indirizzo sono utili per delle riflessioni costruttive.

E su questo tema, a fronte di questa dinamica, si è espressa Tantosvago, realtà milanese operante nel welfare con OKaring, una piattaforma digitale che consente ai lavoratori di aziende che che hanno introdotto il servizio, di spendere i buoni welfare in healt benefit, prestazioni inerenti la salute e previdenza di figli e anziani a carico. Tantosvago ha individuato 5 trend che caratterizzeranno il 2024 in ambito health benefit. Secondo gli esperti del settore nel 2024 si assisterà ad un incremento dei buoni welfare per pagare le spese mediche. La telemedicina sarà più accessibile, permettendo a ogni lavoratore di consultare il proprio medico da remoto senza dover chiedere permessi o effettuare spostamenti. Un’altra tendenza riguarda i "menopause benefits": la menopausa può generare sintomi correlati come confusione mentale e disturbi del sonno che riducono le performance lavorative. Per aiutare le professioniste di tutto il mondo, negli Stati Uniti sono state messe a disposizione rest room per il recupero dell’energia non accumulata durante la notte (in Italia tutto questo appare invero un po' futuristico). Alcune aziende prevedono anche forme di copertura per la medicina di precisione, che consente di curare determinate malattie in modo tempestivo. Infine, cresce la volontà di garantire supporto in ambito mentale, come terapisti e psicologi, per aiutare i lavoratori in caso di necessità (anche in Italia ci sono esperienze importanti in grandi aziende).

Matteo Romano, Ceo di Tantosvago

"La salute è un diritto umano che deve avere la massima priorità in ogni contesto, anche in quello lavorativo", dice Matteo Romano, Ceo di Tantosvago. "I numeri non mentono: i leader aziendali si preoccupano della salute dei loro dipendenti e per questo si impegnano tutti i giorni a garantirla e migliorarne il valore, offrendo soluzioni e strumenti welfare personalizzati come assicurazioni sanitarie con programmi integrati per il personale. Come organizzazione d’avanguardia, offriamo soluzioni efficaci in termini di beneficio per la salute, come ad esempio OKaring, a disposizione di imprese e aziende locali. Entrando nei dettagli, la piattaforma è molto utile per genitori di figli di ogni età e per chi si occupa di un familiare non autosufficiente."

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