Ahold Delhaize, il nuovo gruppo distributivo nato dalla fusione di Ahold e Delhaize, ha annunciato i primi cambiamenti strutturali e organizzativi del loro business distributivo negli Usa.

A distanza di pochi mesi dalla mega-fusione di questi due grandi gruppi distributivi europei (che insieme fanno una potenza di 6.500 punti di vendita nel mondo, 375.000 addetti, 50 milioni di clienti alla settimana e un giro d'affari di oltre 62 miliardi di euro), molto presenti anche negli Usa, Kevin Holt, Coo (Chief operating officer) di Ahold Usa, ha annunciato, come riporta il sito Supermarket News, le prime azioni messe in campo da Retail Business Services (RBS), la struttura centralizzata sorta in seguito alla fusione dei due gruppi per fornire supporto e servizi alle divisioni retail di Ahold e Delhaize.

Kevin Holt, Chief Operating Officer Ahold Usa
Kevin Holt, Chief Operating Officer Ahold Usa

I servizi forniti da RBS sono sostanzialmente legati al supporto finanziario, al “procurement” (ottimizzazione delle fonti di approvvigionamento) e alla consulenza nei campi legale/IT/risorse umane, per affiancare gli uffici locali/regionali che dovranno rafforzare l’attività sui singoli presidi urbani/geografici e ottimizzare le relazioni con i clienti dei punti di vendita.
Ognuna delle insegne, e relative reti, avrà una strategia commerciale specifica tagliata su misura per i rispettivi mercati con personale dedicato, compresi gli addetti alla gestione category, agli assortimenti (merchandising), al pricing, alle promozioni, con team focalizzati anche sulle strategie di format.
“Abbiamo studiato questa riorganizzazione -aggiunge Holt- per incrementare e migliorare una massa critica di 40 miliardi di dollari, considerando che siamo nell’East Coast con quote di mercato che ci collocano ai primi due posti nella maggior parte dei mercati in cui siamo presenti”.

Ahold Delhaize Usa
Ad Ahold USA faranno capo Stop & Shop New England e Metro New York in un’unica divisione con sede a Quincy, Massachussets, guidata da Mark McGowan, attuale presidente di Stop & Shop New England.
In questa nuova divisione confluirà anche il ramo dedicato ai “Fresh Formats LLC”, società autonoma fino ad oggi incaricata di sviluppare il format bfresh.
Ahold USA ha promosso inoltre Don Sussman, presidente di Stop & Shop Metro New York al ruolo di EVP (Executive vice president) del merchandising, mentre Bob Yager guiderà la divisione di New York division in qualità di SVP.
La nuova realtà Stop & Shop controlla un business che è il doppio in termini di punti di vendita delle divisioni Giant Food e Giant/Martin (Ahold USA). Queste divisioni, come anche il sito eCommerce Peapod, non subiranno cambiamenti di top management e sede.
Delhaize America continuerà a gestire Food Lion e Hannaford attraverso gli attuali presidenti Meg Ham e Mike Vail.

Frans Muller è Deputy Chief Officer di Ahold Delhaize, CIO (Chief Integration Office) sempre di Ahold Delhaize, e Chief Officer di Delhaize America
Frans Muller è Deputy Chief Officer, CIO (Chief Integration Office) e Chief Officer di Delhaize America

Frans Muller, Chief Officer di Delhaize America, continuerà a svolgere il suo ruolo almeno fino al completamento della nuova struttura atteso per l’inizio del 2018.
Kevin Holt ha aggiunto che a livello di nuovo gruppo si sta discutendo sull’opportunità di armonizzare la distribuzione nei vari rami delle società: per esempio, Delhaize distribuisce in proprio le merci, mentre Ahold tende all’outsourcing di gran parte della logistica, differenza che permarrà nel breve periodo.
Greg Amoroso (EVP e US CFO) e Linn Evans (EVP e chief legal officer) risponderanno a Delhaize America, mentre oggi svolgono gli stessi ruoli per Delhaize.
Risponderano a Retail Business Services anche Kathy Russello, EVP “people systems and services”; J.J. Fleeman, EVP, “commercial systems and strategy”; Chris Lewis, EVP supply chain; e Paul Scorza, EVP e CIO. Russello e Scorza svolgono attualmente ruoli simili per Ahold USA, mentre Fleeman e Lewis hanno analoghi incarichi in Delhaize America.
Frans Muller ricorda che i cambiamenti in corso rappresentano solo una parte degli obiettivi complessivi della riorganizzazione del nuovo gruppo che porterà a benefici, ossia maggiori risparmi, pari a 500 milioni di dollari previsti entro il 2019. Circa il 60% di questi risparmi saranno realizzati in Usa che rappresentano una quota altrettanto elevata sul fatturato globale del gruppo.

 

 

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