Al servizio della comunità

L'impresa si fa comunità per tessere insieme un tessuto sociale che sia fruttiferoper tutti: ecco #ilsegretodelsuccesso de La Prima (da Mark Up n. 266)

Nuovo anno, nuovo appuntamento con #ilsegretodelsuccesso: nel 2018 celebreremo le aziende, del retail e dell’industria, che hanno saputo instaurare un rapporto speciale con il territorio; con una vocazione più sociale, spesso in sostituzione di uno Stato in difficoltà. Il primo incontro è con Luigi Giannatempo, fondatore e titolare di La Prima, retailer di Foggia associato a Coralis. Un gruppo con nove punti di vendita, dai 400 ai 1.500 mq distribuiti nella città di Foggia, Stornara (Fg) e Lucera (Fg).
Qual è la vostra storia?
Inizia nel 1966 con l’apertura della prima macelleria di famiglia a Stornara (Fg) gestita da mio padre, Francesco Giannatempo. In seguito ci siamo specializzati nella distribuzione di carni per macellerie e ristorazione dapprima nell’area della Capitanata per poi arrivare negli anni 80 in tutto il Sud Italia. Successivamente con i miei fratelli Massimo e Catia abbiamo diversificato l’attività andando ad aprire il nostro primo punto di vendita di vicinato a Foggia l’11 marzo 1991: siamo partiti come macelleria e gastronomia per ampliare in seguito il nostro assortimento inserendo prodotti alimentari per far fronte alle richieste dei clienti e soddisfare le loro esigenze. Da lì è iniziata la crescita della nostra azienda fino ad arrivare all’apertura nel 2012 del punto di vendita di via Zara a Foggia dove, oltre ad offrire la possibilità di acquistare prodotti alimentari, abbiamo creato diverse aree per proporre ulteriori servizi come bar pasticceria, pizzeria e la zona ristorazione con il marchio 13&30 RistoFood Italiano che, nata nel 2009, oggi conta 3 strutture. Un’idea per mettere in risalto cucina locale e prodotti del territorio nei quali l’azienda sta ancora investendo. Durante questo percorso ha contribuito alla crescita del Gruppo anche la collaborazione con il Consorzio Coralis a partire dal 2007 e l’attenta guida del prof. Giorgio Di Tullio il quale ci ha stimolato alla visione di un nuovo concept. Nasce così il marchio Mercati di Città La Prima.
Cosa c’è dietro quest’insegna?
Ci siamo ispirati ai mercati nei quali fare la spesa, incontrarsi, conoscere i prodotti, le loro origini, degustare e mangiare in compagnia con attenzione alle eccellenze e ai prodotti locali. Nasce così il negozio di via Nardella a Foggia che mette in risalto i vari reparti come in un vero mercato: fruttivendolo, panettiere, gastronomo delle carni, salumiere, salsicceria con preparazione a vista secondo tradizione, farcito a proprio gusto, con ingredienti freschi e di qualità. Lavoriamo a mano la carne per offrire una salsiccia artigianale; abbiamo creato uno spazio attrezzato dedicato ai nostri fornitori che raccontano i propri prodotti con degustazioni. Abbiamo anche inserito un’area ristorazione con servizio al tavolo e asporto.
Che cosa significa essere un retailer a Foggia e dintorni?
Io sono innamorato del mio territorio, da qui è nato lo slogan che ci contraddistingue
“Orgogliosi della Nostra Terra”. Ad oggi la nostra zona è ricca di tradizione e valori dove la famiglia e il legame con il territorio sono ancora sentiti e forti. La nostra economia è basata principalmente su agricoltura, artigianato e terziario. Ciò non significa che non ci siano le problematiche tipiche del territorio del Sud come l’alta percentuale di disoccupazione o la mancanza di infrastrutture e sicurezza. Ma le soluzioni ci sarebbero: come consentire il pieno funzionamento dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia, incompiuto da anni, e valorizzare tursimo e agricoltura. Dovremmo avere maggiore consapevolezza delle potenzialità che abbiamo.
Quali sono le attività che avete messo in atto nell’ultimo periodo e perché?
Da diversi anni abbiamo istituito delle attività che portiamo avanti costantemente che riguardano l’educazione alimentare, come la prima colazione biologica, giunta alla quarta edizione, che coinvolge le scuole sia dell’infanzia sia primarie e che, da quest’anno, vedrà la partecipazione anche delle mamme; la valorizzazione dei piatti locali: ogni domenica invitiamo le nonne del territorio per trasmettere alle nuove generazioni i segreti della cucina locale; la Campagna in città, dove i bambini a vivono l’esperienza dei campi attraverso un’area attrezzata creata ad hoc all’esterno del nostro negozio di via Zara con diversi animali (capre, mucche, pecore, asini ecc.), presentando varie attività dalla mungitura alla pigiatura dell’uva grazie ad un gruppo folcloristico locale. Il tutto finisce in degustazione di prodotti del territorio. Ma non è finita qui; il Volantino in dialetto Foggiano grazie alla collaborazione del Prof Donatacci dell’Università del Crocese di Foggia: da 6 anni ad agosto traduciamo interamente il volantino in dialetto per valorizzare e non dimenticare le nostre radici. In questa stessa ottica si inserisce “Orgogliosi della Nostra Terra”, un evento organizzato, dal 10 al 14 agosto, per valorizzare il nostro territorio, istituendo momenti ludici per bambini, con gli anziani che insegnano i giochi di un tempo; momenti musicali e cabaret con importanti artisti nazionali.
Le feste in piazza, l’educazione alimentare, ma lo Stato dov’è?
Per noi si tratta di restituire ai nostri clienti e al nostro territorio quanto loro ci riconoscono. Alcuni degli eventi sono stati organizzati grazie al valido supporto dell’Amministrazione Comunale di Foggia che ci ha concesso il patrocinio. Tutto ciò è possibile grazie ai miei collaboratori che in questi anni hanno partecipato attivamente alla crescita della nostra azienda. A loro va il mio ringraziamento più grande.

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