Mario La Viola spiega la nuova campagna Crai (che è un successo)

Un manifesto di marca (e della buona Italia) che sta ricevendo crescente feedback positivo. L'investimento e gli sviluppi futuri spiegati dal direttore marketing

In onda dal 9 ottobre, la nuova campagna Crai che viaggia tra i sapori e le eccellenze territoriali italiane ha raggiunto ad oggi circa 650mila visualizzazioni totali sui social (Facebook, Instragram e You Tube) e a netta maggioranza organiche. Non solo. Il sentiment che sta generando da parte degli utenti in rete, ma anche della critica più professionale, è ampiamente positivo.

Un risultato molto soddisfacente per Mario La Viola, direttore marketing di Crai che, parlando con Mark Up spiega: "Abbiamo speso leggermente meno rispetto alla campagna scorsa, ma con risultati molto più soddisfacenti. Ora stiamo lavorando per sviluppare ulteriormente il marketing mix ed estendere il marketing legato alle immagini dello spot, magari anche attraverso il merchandising".

Tanto lo sforzo alla base del lavoro: sei mesi di produzione per un costo di 250mila euro che hanno dato vita a uno spot animato in disegno 3D assolutamente originale. Sono tanti i giovani grafici che ci hanno lavorato, curando ogni singolo pixel dei 1.800 frame che compongono un minuto di video.

"Questa comunicazione è il proseguimento del nostro filone strategico Nel Cuore dell’Italia. Una campagna che ha come ingredienti il nostro Paese, il nostro cibo spettacolare, il nostro furgoncino e i nostri 1.500 imprenditori che tutte le mattine alzano la serranda facendo al meglio il loro lavoro. Tutto questo l’abbiamo raccontato al suono di una delle più belle musiche italiane, che abbiamo interamente re-inciso con nuova armonizzazione e adattato alle immagini del video. Questo spot è un manifesto di quell’Italia bella, buona, sana e che lavora, non solo di Crai. E alle persone sta piacendo davvero molto".

Una campagna, insomma, che punta sull'insegna e sulle corde più emotive del consumatore. "In pochi investono sulla marca così -sottolinea La Viola- Ogni anno facciamo un'intervista di customer satisfaction con istituto esterno ai nostri consumatori e quello che emerge, non a caso, è che le persone vogliono vedere il brand che ogni giorno scelgono, si cerca un brand aspirazionale. Il nostro prodotto come retailer non è l’acqua o la pasta, il nostro prodotto è il negozio, l'insegna e chi tutti i giorni ci lavora".

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