Speciale non-food – Il trionfo del notebook

Articolo pubblicato su MARK UP 116 maggio 2004 – Prestazione. Assolutamente indipendente e libero da qualsiasi cavo o legame

Un nuovo consumatore: l’utente mobile. Viaggia e lavora lontano dalla
scrivania; a casa elabora foto, guarda film...

Anche se il settore It (information technology) si sta muovendo in Italia
in una situazione congiunturale negativa (i dati Assinform confermano un calo
del 3,2% in fatturato per il 2003), nel dettaglio del comparto hardware i segnali
sono contrastanti. Da un lato si nota una riduzione in valore del comparto (-5,6%),
dall’altro una crescita accelerata (+33,1%) di notebook rispetto al totale
pc (+9,8%).
Tutto ciò è frutto di un rinnovamento dell’offerta da parte delle
maggiori aziende ed evidenzia la tendenza a sostituire o integrare le postazioni
desktop con i portatili. “Se il pc si è affermato come elemento
di produzione, comunicazione, produttività personale, entertainment, il portatile
rappresenta l’essenza di tali concetti dato che, oltre a garantire la
massima funzionalità, segue ovunque l’utente”, conferma a MARK UP
Enzo Biagini, amministratore delegato di Apple Italia.
Il notebook o pc portatile è sempre più presente nella vita quotidiana:
in treno, in aereo, nelle conferenze, sempre più spesso si vedono persone che
lavorano sul portatile.

Il portatile batte il desktop

I dati confermano l’avanzata del notebook utilizzato per la gestione
di tutti i media, dal Dvd all’Mp3, alle foto

Oggi nei paesi del nord Europa su 10 computer venduti solo 1 è un desktop:
dai primi portatili con poche opzioni, piccoli schermi, batterie sempre da caricare,
senza modem, di strada ne ' stata fatta tantissima. L’ultima barriera,
lo schermo piccolo, ' caduta in questi ultimi mesi con il lancio sul mercato
italiano di schermi a 17 pollici (quasi tutti gli schermi dei desktop degli
uffici sono a 15 pollici), piatti, di grande design estetico e colorati, con
schede grafiche e audio che non temono confronti con i pc da tavolo, anche perché
dotati di potentissime memorie.
Infatti gli ultimi modelli di notebook arrivano a 80 Gb di hard disk (significa
che possono memorizzare fino a 80 miliardi di caratteri), mentre spesso un pc
da casa o da ufficio non supera i 30 Gb. Hanno poi modem integrati, scheda di
rete e spesso dispositivi wi-fi per collegarsi senza fili alla rete, oltre alla
possibilità di una lettura immediata delle schede contenenti fotografie digitali,
qualcuno ha anche un telecomando. Il problema è che costano ancora piuttosto
cari: con alcuni optional si arriva a sforare la cifra dei 4.000 euro. Il prezzo
è comunque destinato a calare nei prossimi anni.
“Un aspetto importante è legato alla modalità d’acquisto:
il consumatore italiano è molto attento e recettivo verso formule di
credito al consumo che permettono di non rinunciare all’oggetto del desiderio,
dilazionando il pagamento”, confermano da Apple.

Il consumatore sta cambiando
Accanto all’utilizzo professionale, nasce l’uso domestico
di intrattenimento: da qui la sostituzione del pc domestico

All’inizio, l’utente privilegiato è stato il dirigente top
manager che preferisce avere sulla scrivania il suo notebook, senza fili e ingombri:
si apre quando serve e, se si deve finire un lavoro, la sera lo si porta a casa.
In seguito, quando le funzioni si sono arricchite, il portatile è entrato
anche nelle case: lo si può spostare nella stanza prescelta, non ci sono più
fili che girano, non è più necessario lavorare vicino a una presa telefonica,
le batterie forniscono un’autonomia di alcune ore. In più ci si può divertire
anche guardando le foto delle vacanze o l’ultimo film in Dvd.
Insomma il notebook come centro del mondo digitale in grado di connettersi in
modalità wireless (senza fili) alla rete e dialogare in modo trasparente con
le periferiche multimediali in nostro possesso: cellulare, fotocamera, videocamera,
lettore Mp3.
“Con un occhio sempre attento al prezzo, il consumatore di oggi ha sempre
più confidenza con le tecnologie ed esprime bisogni chiari: le aziende devono
essere in grado di offrire soluzioni complete adatte a specifici gruppi di utenti
dichiara a MARK UP Emilio Piva, general manager imaging & printing Hp Italia
. Le due aree di maggiore interesse sono, in primo luogo, la connettività e
la comunicazione garantite da prodotti leggeri con grande autonomia che integrano
funzionalità wireless ed entertainment grazie a prodotti dedicati alla gestione
delle immagini con display in formato Wide e lettori di carte di memoria tipicamente
usate nel mondo della fotografia digitale”.
Dimensioni, autonomia, potenza, connettività: queste le caratteristiche richieste
da chi decide l’acquisto di un notebook. L’autonomia delle batterie
ha un peso rilevante nella scelta. Di conseguenza diventano importanti per il
risparmio energetico componenti e processori a basso consumo, schermi che combinano
alta luminosità insieme a minor utilizzo di energia. Intel ha sviluppato un
apposito processore, Centrino, che garantisce questi standard compresa una totale
connettività.
BenQ ha lanciato di recente sul mercato nuovi modelli con questo processore:
le serie Joybook 5100, 6000 e 8100 con il messaggio che “lavoro e piacere
possono convivere in un unico strumento come ribadisce Giorgio Bignoli, amministratore
delegato di BenQ Italia . Oggi la tecnologia offre un prodotto mobile con una
piattaforma molto flessibile: è in atto una diversificazione per tipologie
d’utenza. Il modello 8100, prodotto di punta delle nostre novità, consente
di accedere a un set completo di funzioni per l’intrattenimento audio
e video, ma permette anche di elaborare immagini, file musicali e video ed è
dotato di un controllo remoto wireless che consente di operare a distanza: il
prodotto ideale per le presentazioni durante i meeting. In più, la tecnologia
ultra-brilliant multimedia fornisce allo schermo immagini con oltre 200 nit
(unità di misura) di brillantezza e accentua la fruizione visiva delle immagini
3D”.
Il modello Joybook 6000 con schermo ad alta risoluzione, leggero (1,6 kg), di
dimensioni compatte (302x218x23-28 mm), con una buona autonomia e capacità di
accesso wireless a internet integrata, rivestimento in lega di alluminio di
colore blu, è invece il perfetto compagno dei professionisti che lavorano
in movimento.
E se, come è stato dimostrato, anche lo schermo vuole la sua parte, le
novità proposte da Packard Bell (gruppo Nec) sono i due notebook EasyNote serie
H e G che, oltre a un design raffinato sottolineato dagli abbinamenti di colore
nero/silver, bianco/silver e bianco opaco, dispongono per lo schermo della tecnologia
Diamond view: garantisce una luminosità e un contrasto tali da ridurre l’affaticamento
della vista e ottenere immagini più definite.

I prodotti offerti
Le serie e i modelli si rinnovano all’insegna della multimedialità
e degli impieghi di lavoro: crescono le prestazioni

Che il trend sia in piena crescita e che le previsioni confermino questo andamento
per il 2004, lo rende noto anche Acer, azienda che in Italia detiene la leadership
del notebook (quota di mercato: 35,2%).
“Il nostro portafoglio prodotti propone un’offerta completa e qualificata
a ogni segmento di utenza assicura Gianpiero Morbello, country manager Italia
di Acer . Si rinnova la famiglia Aspire, dedicata a professionisti e piccole
imprese con i modelli alternativi al desktop della serie Acer Aspire 1710”.
I notebook Aspire 1710, dotati di un brillante e ampio display a 17 pollici,
sono basati sul potente processore Intel Pentium con memoria Ram espandibile
fino a 2.0 Gb e un masterizzatore che permette di creare le proprie videoteche.

Chi sale e chi scende
Nuovo lancio per la serie Aspire 1500, basata su un potente processore Amd da
poco introdotto sul mercato, e Aspire 2010 con tecnologia Centrino e schermo
wide-screen da 15,4 pollici in formato 16:9, ideale per la visione di film in
Dvd. Ultimo e prezioso il modello Travel Mate 371T, della categoria degli ultraportatili:
pesa solo 1,7 kg e consente, sempre grazie a Centrino, un’autonomia di
4,5 ore di lavoro ininterrotto. Per tutti i notebook Acer la garanzia di un
anno è estendibile a 3 con il servizio AcerAdvantage e copertura di danni
accidentali subiti dal portatile.
Aziende come Ibm si rivolgono al solo mercato professionale: il notebook, pensato
e progettato per le esigenze delle aziende, sta conoscendo crescite esponenziali.

“La mobilità e la flessibilità offerte dai portatili sono vantaggi irrinunciabili
conferma a MARK UP Filomena Notaro, manager of marketing di Ibm Personal Computing
Division . Il portatile è ormai uno strumento che le aziende prendono
in considerazione per tutte le attività e non solo per i progetti di nicchia,
come era fino a pochi mesi fa. Noi siamo presenti sul mercato con quattro famiglie
di notebook, i ThinkPad, che si indirizzano a esigenze differenziate: dall’utente
in cerca di un sostituto del desktop al professionista sempre in viaggio che
ha bisogno di un portatile molto leggero ma potente. I nostri ThinkPad Ibm sono
sul mercato da 11 anni: oltre 20 milioni di sistemi prodotti e numerosi riconoscimenti
internazionali ne hanno premiato la qualità e l’innovazione”.
L’ultimo modello, ThinkPad X40, è un oggetto del desiderio: pesa
solo 1,25 kg, è ultrasottile, ha un design d’avanguardia e un’autonomia
di 7 ore e 30 minuti. Tutta la linea X40 è stata progettata per offrire
la migliore protezione dati a chi viaggia molto: incorpora, infatti, la tecnologia
di protezione brevettata Ibm, Active Protection System, che, simile a un air-bag,
reagisce all’istante a un colpo o a una caduta, evitando la rottura dell’hard
disk e la conseguente perdita di dati.
Apple presenta due linee di notebook diversificando, anche nel nome, le differenti
utenze, consumer o d’intrattenimento da quella professionale.
Il recente modello iBook G4 di Apple per un’utenza consumer è presentato
come l’ideale anche per la scuola perché sta comodamente nello
zainetto e pesa meno della gran parte dei libri di testo: è dotato di
un’unità combo (Dvd-Cd) che permette di guardare i film e masterizzare
Cd. Contiene un velocissimo processore PowerPc, una nuova architettura, un’unità
ottica con caricatore automatico e funzionalità di connessione in rete wireless
potenziate. La linea professionale si chiama PowerBook ed è presentata
in tre modelli (piccolo, medio ed epico), ultrasottile e ultraveloce con schermi
da 12, 15 e 17 pollici.

Distribuzione e comunicazione

Le catene di elettronica di consumo approcciano l’informatica
con grande successo in una visione educativa

La grande distribuzione, offrendo al consumatore caratteristiche di assortimento,
visibilità e disponibilità, è il canale privilegiato nel processo di
valutazione e acquisto del notebook, prodotto che, in questi mesi, sta entrando
di prepotenza nel mass market, come anni fa successe per il pc domestico. Per
le aziende, essendo grande il numero di contatti, rappresenta la possibilità
di far conoscere i propri prodotti in modo efficace: è chiaro che, essendo
il notebook un prodotto ad alto contenuto tecnologico, il cliente non esperto
necessita di assistenza, suggerimenti e consigli nel processo di scelta. La
Gda si rivolge principalmente a consumer mentre i rivenditori autorizzati si
rivolgono con attenzione all’utenza professionale e al mondo educational.
Quasi il 50% di pc si acquista presso le catene di elettronica di consumo mentre
la grande distribuzione generalista, pur crescendo costantemente come quota,
vive ancora una stagionalità irregolare e si attesta sul 10%. In tutto questo
movimento, resta fermo il canale dei computer shop che vantano ancora una copertura
del territorio e una competenza sul prodotto che garantisce loro una quota di
poco inferiore al 40%.
“Per quanto riguarda Apple, la nostra strategia di vendita è multicanale:
nella Gda ci muoviamo in aree dedicate all’interno del pdv, così come
nelle catene di elettronica di consumo e nei negozi specializzati. In altri
paesi, il nostro notebook come oggetto multimediale e di design si vende anche
nei pdv di hi-fi e musica (Virgin, per esempio) o del fashion (Colette a Parigi)
spiega Enzo Biagini a MARK UP . Certo la forma e il design sono in qualche modo
il primo punto di contatto fra l’azienda e il proprio cliente e costituiscono
una leva d’acquisto importante come d’altronde avviene per qualsiasi
oggetto personale: non sarà un caso che la nostra linea consumer di iBook, così
colorata e dal design impeccabile, sta avendo un riscontro molto positivo”.
L’aggiornamento costante sui nuovi prodotti resta la forma di comunicazione
più utilizzata: Hp nel corso dell’ultimo anno ha introdotto delle
isole personalizzate in oltre 120 pdv per offrire all’acquirente la possibilità
di provare direttamente i notebook funzionanti e sperimentare le soluzioni pensate
per la mobility nel mondo consumer.
Apple organizza dei demo-day in occasione di lanci di nuovi prodotti, appoggiandosi
spesso al canale per garantire che il prodotto venga mostrato nelle sue effettive
capacità. Ibm tornerà in tv con alcuni spot dedicati al ThinkPad che
presenteranno, con un linguaggio chiaro e immediato, i benefici delle tecnologie
del notebook.
Il mondo della velocità e dell’impresa sportiva è sempre più spesso
utilizzato nelle sponsorizzazioni dei notebook: Acer privilegia la fascia sportiva
e sponsorizza Inter e Ferrari, mentre BenQ, in qualità di partner di Uefa Euro
2004, fornirà le soluzioni per le funzioni essenziali al successo operativo
del campionato e per assicurare il divertimento a milioni di tifosi in tutto
il mondo. Intanto, nel 2003, ThinkPad Ibm è salito sull’Everest,
in occasione del cinquantenario dalla prima scalata. Affidabilissimo anche a
8.850 metri, ha consentito la stesura dello script delle riprese fotografiche
in diretta e per comunicare con le famiglie degli scalatori, superando i problemi
riguardanti lo schermo e la batteria, entrambi basati su liquidi e che quindi
correvano il rischio di ghiacciarsi.

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