3 insight di marketing su TikTok dalla nuova collaborazione con Nielsen

tiktok nielsen
Una partnership per consentire agli inserzionisti di raccogliere maggiori insight sull'impatto del marketing sulla piattaforma di video brevi

Nuove sinergie in ambito di marketing digitale sulle piattaforme di riferimento per i giovani Zeta. La partnership in questione è quella tra Nielsen, azienda di misurazione dell’audience, rilevazione e analisi dei dati, e TikTok, che l'ha selezionata per partecipare al suo Media Mix Modelling Program. Il programma riunisce le principali società nella misurazione dei modelli di media mix nel marketing per offrire, come si spiega nel relativo annuncio, "agli inserzionisti di tutto il mondo un livello di uniformità e qualità costante dei dati riportati, che permetta loro di raccogliere maggiori insight relative all'impatto del marketing sulla piattaforma di video brevi".
Nielsen e TikTok hanno dunque avviato una collaborazione per fornire agli inserzionisti informazioni atte per comprendere come TikTok possa aiutare a ottenere risultati sull'audience. Le ricerche condotte recentemente da Nielsen sul marketing mix modelling (MMM) per TikTok in Nord-America, Europa, Asia-Pacifico e Medio Oriente "mostrano infatti costanti ritorni positivi sull’investimento pubblicitario ed efficienza delle vendite offline degli inserzionisti per i beni di largo consumo". La ricerca Nielsen ha permesso inoltre alla piattaforma di ottenere altri insight basati sui principi di efficacia attesa del marketing, ovvero:

  • Diversificare i formati degli annunci è preferibile rispetto all’utilizzo di un solo formato. I marchi che hanno usato più formati contemporaneamente – come gli annunci video in-feed, le challenge con hashtag e gli effetti branded - hanno ottenuto il 12% in più in termini di ritorno sugli investimenti rispetto ai brand che hanno usato un solo formato.
  • Una campagna più lunga può essere migliore di una campagna breve: i marchi che hanno condotto una campagna per almeno sette settimane hanno ottenuto un incremento del 14% del ritorno sulla spesa pubblicitaria rispetto ai brand che hanno optato per campagne più brevi.
  • Le prime simulazioni basate sulle previsioni derivate dagli studi mostrano che le unità pubblicitarie a pagamento, come gli "in-feed", producono risultati incrementali sostenuti a fronte di investimenti incrementali.

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