Il nuovo stabilimento tecno-green di Fiorentini Alimentari

L'azienda Fiorentini Alimentari ha spostato le sue linee di produzione all'interno di una struttura tecnologicamente avanzata

Un investimento di oltre 50 milioni di euro ha permesso il trasferimento delle 21 linee di produzione di Fiorentini Alimentari dal vecchio al nuovo stabilimento, alle porte di Torino, dove l’azienda è nata nel 1918. L’obiettivo è di aumentare ulteriormente la capacità produttiva, efficientare i processi e rendere l’azienda ancora più competitiva, per crescere in particolare sui mercati esteri.

Le caratteristiche della nuova struttura

La palazzina che ospita gli uffici, adiacente alla produzione, è dotata di sofisticati sistemi per il monitoraggio dei consumi energetici, energie rinnovabili, energy recovery e riutilizzo dell'energia, gestione intelligente dell'illuminazione sia esterna che interna, con auto dimmerabilità di ogni singolo punto luce. La struttura si sviluppa intorno ad una corte interna con giardino, che consente di illuminare gli uffici da diversi lati con luce naturale. All’interno, invece, dove la produzione viene tenuta al riparo della luce esterna, è stata predisposta la tecnologia led collegata a un sistema intelligente programmabile tramite software, che ottimizza i consumi dosando la luce secondo i ritmi della produzione.

L’edificio è coibentato da un cappotto termico per l’efficientamento del caldo e del freddo, con pannelli isolanti rivestiti in lamiera di acciaio zincato e pre-verniciato che ricoprono un volume di circa 70.000 metri quadri di superficie.

Il trasporto interno delle materie prima è gestito tramite navette laser-guidate. Sono previste tecnologie d’avanguardia, sistemi di ispezione a raggi x, selettori ottici e macchinari unici, alcuni dei quali progettati ad hoc con i fornitori, in prevalenza italiani.

L’aria compressa utilizzata per il funzionamento dei macchinari è prodotta da un sistema di 2 compressori da 75 Kwh. Queste macchine sono dotate di un Energy recovery system, ovvero un sistema per il recupero dell’aria calda generata durante la produzione di aria compressa. Il calore viene, infatti,  recuperato tramite degli scambiatori di calore e sfruttato per riscaldare l’acqua termo-sanitaria dell’intero stabilimento, a costo zero per l’ambiente e per l’azienda.

Lo stoccaggio dei prodotti finiti avviene all’interno di un magazzino automatico sviluppato in altezza fino a 30 metri in grado di ospitare 13.000 posti pallet su 3.000 mq di superficie. I sei traslo elevatori di cui è dotato il magazzino sono equipaggiati con un sistema di risparmio energetico Energy efficient storage and retrieval unit grazie al quale, tramite un modulo aggiuntivo installato nei motori ed un software inserito nel PLC, le parti della macchina in movimento riescono a scambiarsi energia.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome