AB InBev, il più grande produttore mondiale di birra, ha chiuso il primo trimestre 2022 con un consistente aumento dei ricavi (+11,1%)

AB InBev, il più grande produttore mondiale di birra, ha chiuso il primo trimestre 2022 con una crescita dei volumi globali del 2,8%, accompagnata da un consistente aumento dei ricavi (+11,1%). Incremento anche per l'ebitda normalizzato (+7,4%). A livello europeo, AB InBev ha osservato una crescita a doppia cifra tanto nella fascia alta quanto nella linea base, grazie al continuo slancio della strategia di premiumizzazione. In Europa i marchi premium e superpremium rappresentano oltre il 50% dei ricavi.

Il primo trimestre 2022 si distingue per il forte recupero del canale horeca che, nonostante l’inizio anno ancora influenzato dalle chiusure per pandemia, ha registrato un rimbalzo a tripla cifra rispetto al 2021, a volume e a valore (dati Iri, febbraio]. Con l'aumento dei consumi fuori casa la categoria birra ha sofferto una diminuzione (-11,8%) sulla grande distribuzione, a valore rispetto allo stesso periodo del 2020. I marchi Corona e Leffe hanno performato meglio del mercato, guadagnando 10 punti base (0,1%) di quota valore (Nielsen).

Puntare sui marchi premium e superpremium ha ripagato i nostri sforzi -dichiara Arnaud Hanset, ad e country director di AB InBev Italia-. Gli italiani prediligono la qualità e gusto alla quantità e ciò trova riscontro nei brand che acquistano. È un buon risultato anche per il nostro impegno concreto sul gusto del bere responsabile, che in Italia riesce ad attecchire in maniera particolarmente significativa."

Italia paese più sobrio

Secondo l’ultima edizione del Global Drug Survey, nel 2021 nel mondo si è ecceduto nel consumo di alcol in media per 15 volte, mentre l’Italia ha dimostrato una maggiore consapevolezza nel bere portando il valore annuale a 10,8. Un dato incoraggiante che tuttavia AB InBev vuole migliorare continuando a diffondere e concretizzare il gusto per il bere responsabile.

Tra le novità del trimestre, infine, l’arrivo in Italia di Chernigivske, la birra più amata in Ucraina: una scelta che ha impegnato AB InBev a garantire una donazione di almeno 5 milioni di dollari ad alcune Ong, tra cui Caritas International, a sostegno di azioni in aiuto umanitario. In ogni caso, tutti i profitti di AB InBev saranno destinati al medesimo scopo. Non solo, ad arricchire la propria offerta anche il lancio della nuova Beck’s Unfiltered, un prodotto con solo ingredienti naturali e dal sapore unico e ricercato che risponde pienamente alle esigenze dei consumatori italiani, particolarmente attenti alla qualità.

 

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