Poco meno del 30% dei consumatori ricorda correttamente il contenuto di uno spot e il marchio comunicato. Questo quanto rilevato dal Tv Brand Effect, il nuovo strumento di Nielsen che, dopo il debutto in altri Paesi, arriva anche in Italia per esaminare lo scenario dell’advertising televisivo.
Un dato significativo, considerato l’affollamento del settore che “rappresenta ancora la fetta più grande della torta pubblicitaria”, come sottolinea Giovanni Fantasia, Ad di Nielsen Italia. Dall’indagine effettuata su oltre 150 creatività di aziende emerge inoltre una differenziazione in base al settore merceologico.
Gli spot più efficaci, con una quota di memorizzazione del messaggio e del brand del 43%, sono quelli del largo consumo, dove la relativa intenzione di acquisto del prodotto si attesta al 77%, mentre l’apprezzamento generale riguarda l’81% degli intervistati. Secondo i modelli econometrici, inoltre, più del 70% delle vendite del settore generate dagli investimenti pubblicitari deriva dalla tv.
Nel comparto viaggi l’efficacia delle rèclame è minore (23%), ma la comprensione del messaggio copre l’88% dei casi, mentre gradimento e intenzione di acquisto superano il largo consumo con il 79%.
Meno performante infine l’automotive, con un 26% di efficacia, il 75% di apprezzamento medio e il 70% di recepimento corretto del messaggio. Il medium riveste tuttavia in questo caso un ruolo centrale, rappresentando una quota di investimenti pari al 76% del totale.
