AIIPA: al via la campagna “Nutrizione e sicurezza specializzate”

Al via la campagna “Nutrizione e sicurezza specializzate” di AIIPA, Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari, che si propone di fare chiarezza sulle caratteristiche e sulla qualità nutrizionale degli alimenti specifici per la prima infanzia, fabbricati e commercializzati nel rispetto della rigorosa normativa vigente. Per meglio evidenziare la garanzia di qualità e sicurezza di questi prodotti, AIIPA ha lanciato un Marchio collettivo, identificativo della campagna, “Nutrizione e Sicurezza Specializzate”.

La campagna e il marchio saranno presentati in occasione di Milano Pediatria (20-21 gennaio 2017) al Centro Congressi Stelline. La campagna prevede l’apertura di un sito web informativo,www.alimentiprimainfanzia.it e la distribuzione negli studi pediatrici di poster che illustrano il valore degli alimenti per l’infanzia con un riferimento all’indiscussa importanza dell’allattamento al seno, che garantisce ai lattanti e ai bambini la nutrizione migliore e più adeguata. I contenuti scientifici delle locandine sono stati condivisi con la Società Italiana di Pediatria (SIP) e con la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP).

“Oggi, solo 1 mamma su 4 è convinta che per il suo bambino sia importante introdurre nella dieta alimenti specifici per la prima infanzia in quanto nutrizionalmente appropriati - evidenzia Andrea Budelli, presidente del Gruppo AIIPA Alimenti prima infanzia e prodotti per la nutrizione specializzata. Con quest’iniziativa, ci auguriamo di contribuire a colmare questo gap informativo, comunicando il valore della categoria degli alimenti per l’infanzia, spesso oggetto di luoghi comuni e informazioni non corrette”.

“Dobbiamo ricordarci che i bambini, in particolare quelli fino ai tre anni, non sono dei ‘piccoli adulti’– commenta Marcello Giovannini, professore emerito di pediatria dell’Università degli Studi di Milano. Gli alimenti dovrebbero essere scelti con cura per rispondere in modo ottimale alle esigenze nutrizionali e di sicurezza specifiche di un organismo in crescita e, nello stesso tempo, vulnerabile, come quello del bambino. Numerosi studi confermano infatti che l’alimentazione nelle prime fasi della vita svolge un effetto preventivo di numerose patologie che, nella società occidentale, esordiscono sempre più precocemente, come la sindrome metabolica, l’ipertensione e il diabete”.

Sulla base di queste evidenze, di recente, anche il Ministero della Salute ha pubblicato le nuove linee di indirizzo sulla corretta alimentazione ed educazione nutrizionale nella prima infanzia. “Queste indicazioni stabiliscono che l’allattamento materno e la lotta contro l'eccesso di proteine nei primi anni di vita sono gli elementi chiave di un’efficace strategia di prevenzione dei disordini alimentari infantili - commenta Marcello Giovannini. Ci sono inoltre vari errori che andrebbero evitati durante lo svezzamento, come la precoce sospensione dell’allattamento al seno (prima del quarto mese), la precoce introduzione di cibi solidi e di latte vaccino, squilibri nell’assunzione di altri macronutrienti, come gli acidi grassi polinsaturi.”

La sicurezza dei prodotti alimentari in Europa e in Italia è garantita da un sistema legislativo e di controllo molto rigoroso. Nel caso degli alimenti per la prima infanzia il legislatore europeo e nazionale ha emanato norme ancora più restrittive pergarantire una maggiore tutela di questa fascia di età così vulnerabile. “Questi alimenti - aggiunge Budelli - oltre ad essere formulati per rispondere alle esigenze nutrizionali del bambino in crescita fino ai 3 anni, per legge devono assicurare il rispetto di rigorosi standard di sicurezza alimentare, ed essere privi di ogm, coloranti e conservanti. In tal senso il marchio, che potrà essere dato in licenza alle aziende specializzate in alimenti destinati a questa fascia d’età, ribadisce il nostro impegno a studiare e sviluppare i migliori prodotti specificamente dedicati al periodo dello svezzamento fino ai 3 anni, oltre a rappresentare un’ulteriore garanzia di sicurezza per la salute del bambino.”

Da qui la necessità di porre un’attenzione maggiore all’alimentazione dei bambini nei primi 1000 giorni di vita e l'importanza del ruolo del pediatra come guida ai genitori alle prese con le scelte alimentari riguardanti i bambini. E gli alimenti per l’infanzia rappresentano una valida opzione a disposizione degli operatori sanitari e dei genitori.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome