Carrefour, una crescita semestrale trainata dalla Francia

Alexandre Bompard, PDG (Presidente e direttore generale) di Groupe Carrefour
Nel primo semestre 2021 Gruppo Carrefour registra una progressione del giro d'affari del +3,9% a perimetro fisso salendo a 38.139 milioni di euro

Nel primo semestre 2021 Carrefour registra, come gruppo, una progressione del giro d'affari che sfiora il 4% (+3,9%) a perimetro fisso salendo a 38.139 milioni di euro rispetto ai 38.079 milioni del periodo corrispondente 2020. Il margine lordo (o margine commerciale, come lo definisce la contabilità Carrefour) si attesta al 21,4%, in calo di 39 bp, quindi sostanzialmente stabile, riflesso di alcuni fattori, fra i quali l'evoluzione del mix diretti/franchisee,  gli investimenti in competitività, la ripresa dell'attività promozionale (fortemente ridottasi durante il picco del periodo pandemico), i guadagni nel costi d'acquisto merci.

Restringendo il focus al 2° trimestre (aprile-giugno) e alla Francia, emerge un netto incremento dei supermercati (+7%) e degli ipermercati (+4,3%), con la prossimità/altri canali a +1,3% ma a +7,6% cumulata negli ultimi due anni. Si noti che la crescita a parità degli ipermercati negli ultimi due anni è sotto l'1%.

A livello di paesi, l'Italia non va purtroppo bene, ma è in miglioramento rispetto al Q2 2020, perché passa da -7,5% a -3,2%.

Nel primo semestre l'Italia (2.164 milioni di euro) registra una variazione negativa dell'8,9% "avec essence" (inclusi i carburanti) sia a cambi correnti sia a cambi costanti. La Francia, insieme a Polonia e Romania, è l'unico mercato in terreno positivo, quindi di crescita in termini di vendite lorde al netto di carburanti e calendario.

L'area geografica che cresce di più è l'America Latina (che pesa sulle vendite totali con oltre 6,2 miliardi di euro), con +13,2% nel 2° semestre 2021 e +32,2% cumulato nei due anni.

Al secondo trimestre 2021 Carrefour ha 13.695 punti di vendita divisi in 3.521 supermercati, 8.435 punti di vendita di prossimità, 1.224 ipermercati, 419 cash and carry e 96 soft discount. Questa rete è prevalentemente in Francia (5.679 pdv) ed Europa (5.797).

Come emerge dalla tabella qui sotto (Objectifs), fra gli obiettivi spicca l'aumento del NPS (Net Promoter Score) di 30 punti base; il target 1/3 di giro d'affari realizzato con i prodotti a marchio Carrefour, l'apertura di 2.700 pdv, un incremento delle vendite di prodotto bio a 4,8 miliardi di euro (dagli ultimi 12 mesi), un aumento del Capex compreso fra 1,5 e 1,7 miliardi all'anno.

"Ancora una volta Carrefour registra eccellenti risultati -commenta Alexandre Bompard, PDG di Carreofur-. Performance coerenti al nostro piano strategico e alla sua messa in opera, grazie all'impegno di tutti i collaboratori. La nostra crescita organica è sostenuta mentre le acquisizioni creatrici di valore in questi ultimi ultimi semestri sono oggetto di una rapida integrazione. Non da ultimo, il nostro nuovo piano di riduzione costi dà i suoi primi frutti. Anche se il contesto sanitario e macroeconomico resta incerto, il Gruppo avanza con grande serenità verso il raggiungimento dei suoi obiettivi: il 2021 sarà un nuovo anno record in termini di generazione di cash. Completiamo le acquisizioni per un valore di 500 milioni realizzate a fine luglio con un nuovo programma da 200 milioni. Nei mesi a venire, rafforzeremo la nostra trasformazione digitale della quale presenteremo  le linee strategiche nel corso di un Digital Day che si terrà il 9 novembre a Parigi".

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