Conserve Italia investe 86,6 milioni nella trasformazione digitale ed ecologica

Digitalizzazione, risparmio energetico, efficientamento dei processi nel piano al 2026, mentre il fatturato 2022-2023 cresce del 18% attestandosi a 1,14 miliardi di euro

Un piano strategico che traccia una strada fino al 2026, quello deliberato dall'assemblea di Conserve Italia e che si pone obiettivi ambiziosi grazie a un piano di investimenti di 86,6 milioni di euro con la possibilità di intercettare risorse derivanti dal Pnrr. Due le direttrici su cui saranno focalizzati gli interventi: accompagnare la trasformazione digitale ed ecologica del Gruppo specializzato nella produzione di succhi di frutta, conserve di pomodoro e conserve vegetali con i marchi Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.

Gli interventi previsti dal piano di investimenti di Conserve Italia

Il piano di investimenti è stato costruito su alcuni asset strategici come l'innovazione tecnologica, aumento qualitativo dei prodotti, efficientamento dei processi, risparmio energetico, sostenibilità ambientale, digitalizzazione. Il piano investimenti permetterà interventi sui 7 principali stabilimenti produttivi italiani (Pomposa, Barbiano, Massa Lombarda, Ravarino, Alseno, Albinia e Mesagne) e la sede di San Lazzaro, dove verrà installato un impianto fotovoltaico.

Il nuovo concentratore a ricompressione meccanica installato nello stabilimento di Ravarino (Mo) specializzato nella produzione di polpe e passate di pomodoro soprattutto per il mercato estero, è il primo degli interventi del piano investimenti, entrato in funzione con campagna pomodoro 2023

"Le azioni previste ci porteranno a rendere più efficienti e sostenibili i nostri processi produttivi -dice Pier Paolo Rosetti, direttore generale di Conserve Italia- in termini di risparmio idrico e mancate emissioni in atmosfera. Sono previsti interventi nelle attività industriali di concentrazione del pomodoro, con l’introduzione di nuovi processi produttivi che migliorano notevolmente la qualità del prodotto e consentono importanti risparmi energetici. L’automazione dei processi di confezionamento e immagazzinamento, così come la realizzazione di un nuovo magazzino automatico, permetteranno una maggiore efficienza nelle attività logistiche e anche a fare fronte alla minore disponibilità di manodopera che registriamo da alcuni anni.

Fatturato in aumento e attenzione alla base agricola dei conferitori

Bilancio Conserve Italia 2022-2023

Il fatturato consolidato del Gruppo ammonta a 1,14 miliardi di euro, in aumento del 18% rispetto all’esercizio precedente e con un utile di 7,2 milioni di euro. Il risultato positivo dell’Ebitda è pari a 74 milioni di euro.

"I numeri positivi del bilancio -dice Maurizio Gardini presidente di Conserve Italia- consolidano la struttura societaria nei suoi aspetti finanziari e patrimoniali, confermando il nostro ruolo di riferimento insostituibile per l’agricoltura italiana. Grande attenzione è stata infatti riservata alle produzioni agricole principalmente conferite dai nostri soci cooperatori, per le quali abbiamo liquidato 95 milioni di euro. Una cifra rilevante finalizzata a sostenere l’attività di aziende agricole che nell’ultimo anno, soprattutto in Emilia-Romagna dove si concentra la maggior parte della nostra base sociale, sono state pesantemente danneggiate da eventi climatici catastrofici come alluvione, gelate tardive e grandinate”.

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