Il reparto macelleria al discount viene gestito,, coerentemente con la formula lineare di questo canale, solo in modalità self service. Non significa che il discount non colga l'evoluzione dei trend di consumo: anzi, spesso è il primo a farlo, saltando dall'assortimento direttamente alla marca privata.
Macelleria al discount Aldi
L'insegna è tedesca, ma riconosce quanto il consumatore italiano sia propenso all'acquisto di carne per tradizione enogastronomica. "Osserviamo con attenzione le tendenze di acquisto dei consumatori - riferisce l'azienda -, per adattare la nostra offerta ai loro bisogni. La carne continua a essere un prodotto centrale della lista della spesa del consumatore italiano, ma notiamo una crescente consapevolezza dei clienti sul benessere animale e un interesse maggiore verso i sostitutivi".
L'attenzione alle alternative vegetali si spiega da un lato con l'inflazione, che ha fatto lievitare i costi per la carne, e dall'altro con l'intento di ridurre l'impatto ambientale della propria spesa. Una scelta trasversale, che non riguarda solo vegetariani e vegani, e per questo non si tratta di una moda passeggera. "È un'abitudine di consumo all'insegna di una maggiore consapevolezza, per questo destinata a consolidarsi". I prodotti alternativi alla carne sono collocati in un reparto dedicato vicino al reparto ortofrutta, con l'obiettivo di rendere l'acquisto intuitivo anche a chi non segue una dieta vegana.
I banchi della carne sono al centro del layout, anche perché contribuiscono a visualizzare l'impegno dell'insegna sul reparto freschi.
Assortimento e convenienza da Aldi
I cambiamenti di scenario degli ultimi 3 anni hanno visto un rapido cambiamento nelle abitudini di consumo, di conseguenza la gdo ha dovuto adattarsi. La strategia di Aldi è stata quella di offrire assortimenti flessibili, con risposte puntuali alle esigenze espresse dalle persone.
"La carne continua a essere un prodotto importante nell’alimentazione del consumatore italiano. In questo periodo notiamo non solo una propensione verso prodotti dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, come per esempio gli extra-formati, i ready-to-eat, i pronti da cuocere, ma anche una maggiore attenzione verso temi legati al benessere animale e dunque a un consumo di carne più consapevole". La linea Il Podere di Aldi risponde proprio a questa esigenza con carne da animali allevati senza uso di antibiotici, ed è in continua crescita come offerta.
I prodotti esposti nel banco frigo tradizionale includono anche una selezione di promozioni che spaziano dal prodotto di uso comune quello particolare, fino al formato extra e a proposte regionali e locali. Sul volantino i richiami per i clienti sono rappresentati sia dalle carni tipiche della tradizione culinaria italiana, sia dai prodotti plant based che invece puntano sull'innovazione.
Penny tra banco tradizionale e self
Penny ha sempre cercato di differenziarsi dalla formula più tradizionale del discount e lo fa anche per il reparto macelleria. Presenta infatti due formule, alternate in base ai territori: il banco servito e il reparto a libero servizio con laboratorio di preparazione.
"La scelta tra le due tipologie è dettata, principalmente, dall’area geografica, che vede, il format del banco assistito ancora molto richiesto in alcune aree, in particolar modo in Toscana - spiegano Mattia Riccio, meat development manager, e Marco Sala, senior category buyer di Penny -. L''andamento del reparto del primo semestre 2023 è stato positivo in termini di fatturato. in particolar modo dove è presente il banco alibero servizio. Questa formula in generale è in crescita rispetto al banco servito, per l'esigenza della clientela di effettuare una spesa più veloce".
Il ruolo del reparto è centrale per Penny, aiuta a dare maggior scelta e a fidelizzare. Il nuovo format prevede il posizionamento della piazza dei freschi, macelleria, gastronomia e punto caldo nel fondo del negozio per aumentare il flusso dei clienti.
"Negli ultimi anni - proseguono i due specialisti - i consumi di carni rosse si sono spostati su pronti da cuocere. In particolare ha visto un importante incremento il mondo degli hamburger maxi, aromatizzati e declinati con razze ed origini particolari". Guadagnano terreno anche le proposte alternative alla carne, anche spostando atti d'acquisto dalla carne al mondo vegetale.
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