Cushman&Wakefield ha presentato il nuovo ufficio di Milano: ristrutturato secondo i nuovi criteri improntati a benessere delle persone e sostenibilità

I nuovi uffici di Cushman & Wakefield in via Turati, 18 a Milano rappresentano un benchmark nella concezione e nello sviluppo dei nuovi spazi per il lavoro in un'epoca caratterizzata da esigenze ambientali (sostenibilità), di maggiore equilibrio e benessere dei luoghi, di sicurezza e igiene, di efficienza e flessibilità nell'attività lavorativa, e -last but not least- di relazione sociale intergenerazionale. La pandemia ha accelerato un processo che era già avviato a livello progettuale, tecnico e di concezione più flessibile del lavoro (smart working). Non a caso la ristrutturazione degli uffici di Cushman&Wakefield si è svolta nel periodo del lockdown.

A proposito di lavoro agile bisogna subito dire che il modello ormai acquisito di smart working è quello ibrido -commenta Joachim Sandberg, Italy country head di Cushman & Wakefield- l’ufficio rimane un punto di rifermento fondamentale, la novità rispetto al passato è che l’ufficio non è più un luogo che incatena le persone sul piano degli orari: l’ufficio del futuro, e per noi del presente, è un luogo di lavoro, di relazione, di socialità, una destinazione nella quale le esigenze professionali-lavorative sono bilanciate con quelle umane e relazionali: insomma, si va in ufficio perché si trae un beneficio sia nell'attività lavorativa sia nella sfera psicologica e culturale”.

Gli spazi sono progettati secondo i principi Total Workplace Ecosystem, per migliorare le esperienze quotidiane dei dipendenti e incrementare l’organizzazione del lavoro secondo l'Activity based working: quindi, meno postazioni fisse e più ambienti condivisi e aperti, dove svolgere attività singole, ma anche comuni e stimolare i rapporti umani. La nuova concezione degli uffici deriva anche dall'incremento nell'utilizzo delle nuove tecnologie e da una maggiore autonomia e libertà di gestione del lavoro.

Da sin. Lamberto Agostini e Joachim Sandberg

 “La pandemia ci ha portato a pensare a un nuovo modo di vivere l’ufficio - ribadisce Joachim Sandberg- non la sua totale sparizione rimpiazzata dal lavoro da casa, non la sua centralità come in passato, ma un modello ibrido tra presenza e remoto. Così come è accaduto per i negozi, ma seguendo un processo naturale che la pandemia ha accelerato. Oggi l’ufficio è uno strumento strategico per l’azienda e contribuisce a migliorarne la produttività. Il nostro business si basa sulle persone, far star bene le nostre persone è il primo obiettivo aziendale e questi uffici contribuiscono al loro benessere”.

In questa ottica, all’interno degli uffici sono previste aree destinate ad attività diverse che si susseguono nell’arco della giornata. Gli spazi sono di tutti e ogni persona può sfruttarne le potenzialità.

Il cuore del progetto: il Business Social Hub

Il Business Social Hub è uno spazio condiviso tra professionisti, visitatori e clienti per far incontrare e conoscere le persone, condividere idee e progetti. Uno spazio di 325 mq organizzato con aree di lavoro dinamiche, tavoli, zona living, alcove, zone per colloqui informali. La presenza di un bar con sedute e tavolini e un grande led-wall sulla parete principale consente una migliore accoglienza per i clienti e l’organizzazione di eventi. A completamento del Business Social Hub si trovano le sale riunioni principali molto accoglienti, ognuna dotata di libri d’arte e di architettura, una piccola zona lettura e una macchina per il caffè.

“La funzione principale dei nuovi uffici sarà quella di favorire la collaborazione, lo scambio di idee tra i dipendenti, come è emerso dall’indagine di C&W XSF (Experience per Square Foot) -spiega Lamberto Agostini, responsabile del dipartimento PDS(Project & Development Services)di Cushman & Wakefield-. Ecco perché nel progettare i nuovi uffici abbiamo destinato circa il 30% (520 mq) dello spazio ad aree di condivisione. Bisogna considerare -aggiunge Agostini- che oggi nei nostri uffici possono incontrarsi almeno 4-5 generazioni diverse. Quando ho cominciato a lavorare in Cushman&Wakefield nel 2001, c’erano al massimo 2-3 generazioni”.

Nell’area operativa, i nuovi uffici di Cushman & Wakefield, sono dotati di 148 postazioni di lavoro in open space, prenotabili via app da lasciare a fine giornata, uffici chiusi utilizzati anche come sale riunioni, alcove rivestite in tessuto dedicate alle riunioni di piccoli gruppi che garantiscono l'assorbimento acustico; e poi spazi chiusi dedicati alle telefonate, acusticamente isolati per conversazioni telefoniche individuali (phone booths). E ancora, sale riunioni operative chiuse in cui è possibile lavorare con i colleghi in modalità fisica o in video-conference e una Quiet Room con 16 postazioni per potersi concentrare al meglio escludendo l’uso del telefono. Infine, una Training Room, dotata di arredi componibili riconfigurabile in modalità diverse che può ospitare fino a 25 persone.

Tra gli spazi in condivisione, all’interno degli uffici è presente l’Area Break per i dipendenti, per consumare un caffè o pasti veloci in modo confortevole e consentire momenti di pausa dall’attività lavorativa. La sala è dotata di una smart tv dove vengono trasmesse le notizie del giorno.

Il protocollo Well

Il progetto prende riferimento tutti i requisiti del protocollo Well per rendere gli ambienti conformi alle necessità delle persone in fatto di benessere ed equilibrio psicofisico. I requisiti del protocollo sono numerosi (riguardano almeno 10 settori, come si evince dalla foto qui sopra) e comprendono aspetti legati sia alla configurazione degli spazi che ai servizi messi a disposizione dei dipendenti da parte dell’azienda. Tra questi, particolare cura è stata posta al controllo della qualità dell’aria, della temperatura, dell’umidità, dell’acqua potabile e dell’alimentazione in genere così come al controllo dell’illuminazione adatta per ogni situazione lavorativa, dell’assorbimento acustico nelle zone di open space e dell’isolamento acustico nelle sale riunioni e nei locali chiusi.  Tutti i materiali, i colori e le finiture sono stati studiati per garantire comfort e benessere con particolare attenzione agli aspetti della sostenibilità ambientale. Programmi specifici per il coinvolgimento delle persone in attività fisiche individuali e di gruppo vengono gestite dal dipartimento HR della società. 

SCHEDA ESSENZIALE 

  • Progetto: Cushman & Wakefield PDS Team (Project & Development Services)
  • Realizzazione: C&W Design + Build Italy
  • Luogo: Milano – via Turati 18
  • Tempi di realizzazione: 7 mesi
  • Superficie: 1.800 mq
  • Postazioni in open space: 148
  • Alcove: 9
  • Phone Booths: 5
  • Sale riunioni: 5 riservate alle riunioni interne e 4 riservate agli incontri con i clienti
  • Quiet Room: 1
  • Training Room: 1
  • Aree Break: 1
  • Dispenser di acqua filtrata: 6

 

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