Dentix Italia chiede il concordato preventivo in continuità

Il piano di ristrutturazione della società prevede dalla riapertura delle cliniche in sicurezza alla cura dei pazienti, alla tutela dei creditori

Dentix Italia rende noto di aver presentato presso il Tribunale di Milano la richiesta di concordato preventivo in continuità. L’obiettivo è di arrivare alla riapertura delle cliniche in condizioni di sicurezza, prestare le cure necessarie ai pazienti, ristrutturare il debito finanziario, tutelare i creditori, i dipendenti e collaboratori. Dentix Italia, nata nel 2014, gestisce attualmente 56 cliniche odontoiatriche su tutto il territorio nazionale, con un organico di 420 dipendenti, 56 direttori sanitari e 229 medici.

La crisi dell’impresa Dentix Italia, già palesatasi nell’imminenza del lockdown, si è estremamente aggravata a causa della chiusura imposta dalle norme per il contenimento dell’epidemia di Covid-19: “Abbiamo lavorato e riflettuto su diverse ipotesi per tornare all’operatività in Italia nel miglior modo possibile, senza venire meno agli impegni che ci siamo assunti - dichiara Angel Lorenzo Muriel, fondatore e presidente di Dentix -. Quella del concordato preventivo in continuità è la scelta migliore per tutelare gli interessi di tutti: in primis i nostri pazienti, i dipendenti, i creditori e la società”.

In seguito al deposito della domanda di concordato preventivo in continuità, Dentix Italia presenterà nel termine che sarà assegnato dal tribunale, e comunque entro un massimo di 120 giorni, un piano di ristrutturazione del debito e di rilancio della società che consenta di riaprire le cliniche con il primario obiettivo di completare i trattamenti odontoiatrici dovuti ai pazienti e, allo stesso tempo, trovare gli accordi nel miglior interesse di tutti.

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