Gelato d’Italia cresce con l’acquisizione di Giuntoli

Diventa così il primo operatore nazionale nella categoria dei ghiaccioli. Con l’acquisizione di Giuntoli, Gelato d’Italia continua lo sviluppo

Gelato d’Italia, tra le aziende leader nel nostro Paese per la produzione di gelati e ghiaccioli per la gdo e per i grandi marchi del settore, acquisisce da una liquidazione giudiziale stabilimento, asset produttivi e marchio Giuntoli, azienda toscana di ghiaccioli e gelati in procedura fallimentare. Un’acquisizione che consente a Gelato d’Italia di rinforzare la propria presenza sul mercato nazionale. L’azienda emiliana diventa così il primo operatore italiano nella categoria dei ghiaccioli, comunicano dall’azienda.

Gelato d’Italia: da artigiani a player internazionali nel mirino del private equity

L’acquisizione di Gelati Giuntoli è un altro passo nello sviluppo di Gelato d’Italia. La società ha visto entrare nel capitale prima Dea Capital, nel 2016, e poi i fondi internazionali di private equity Davidson Kempner e Afendis. Ma non finisce qui La crescita non si fermerà, comunica l’azienda in una nota. Altri obiettivi sono nel mirino e l’m&a rimane prioritario, tant’è che altre società del settore gelati sono nel mirino. Focus su Europa e Nord America. Infatti la strategia di crescita “ci porterà ad essere sempre più un’azienda di riferimento sul mercato -dice Marco Pellegrino, ceo di Gelato d’Italia-, […] siamo pronti per la prossima fase di espansione”. Gelato d’Italia è un’azienda emiliano-romagnola creata come laboratorio artigianale dalla famiglia Olivi nel 1930 per poi trasformarsi in una realtà industriale. I fondi d'investimento entrati nel 2016 hanno accompagnato l’azienda dall'essere un fornitore locale di marca privata a partner internazionale per alcune grandi brand e per le insegne della gdo.

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