Gli elementi vincenti di supermercato e discount secondo i consumatori

Oltre 1 italiano su 3 sceglie il discount per la spesa e trascorre più tempo nell'area dei freschi. Tutti i dati dell'indagine Astraricerche per Aldi

Quali sono gli elementi vincenti dell'esperienza di spesa in supermercati e discount e quali i punti da migliorare? Risponde un sondaggio effettuato da Astraricerche per Aldi che ha coinvolto circa 1.000 italiani (uomini e donne tra i 18 e i 65 anni).
Partendo dalle note di merito, una percentuale superiore al 40% attribuisce voti di eccellenza (9 o 10) a discount e supermercati per quanto riguarda le aree destinate al parcheggio, all'illuminazione, alla pulizia e all’ordine dei locali, alla facilità di muoversi all'interno del negozio e alla disposizione dei prodotti, reputata chiara e atta a una spesa veloce e comoda. Da notare che uno dei maggiori punti di attenzione dei clienti, incidenti sulla shopping experience, è l’esposizione delle etichette dei prodotti alimentari, lette spesso o sempre dal 79,4% del campione. Il 31,1% degli intervistati, a tal proposito, si aspetta che tutte le insegne comunichino maggiormente quali sono i prodotti più sostenibili a livello ambientale e sociale. C'è anche una forte curiosità di conoscere prodotti “insoliti” o “innovativi” (24,4%), scoprire le differenze di utilizzo delle singole referenze (20,3%), come combinarle tra loro e come ottenere il meglio acquistandole insieme (18,7%).
Complessivamente il 53,9% degli intervistati indica l'area degli alimentari freschi come la zona in cui trascorre più tempo, mentre il 27,9% quella degli alimentari confezionati e l'11,4% quella delle promozioni. Queste ultime, così come l'area delle offerte, sono tra gli elementi che più attirano l'attenzione dei consumatori nel punto di vendita maggiormente frequentato (55,3%): questo valore supera anche quello dei prezzi esposti tramite cartellino (49,8%). Le promozioni effettuate dalle insegne della gdo, peraltro, risultano valide per l’80,3% del campione.

Le peculiarità del discount

Stando all'indagine il 31,9% degli italiani oggi sceglie il discount per la propria spesa. Per quasi un consumatore su due (47,6%) questo canale è un modo valido di fare acquisti risparmiando, ma la convenienza non è l’unico fattore che nel tempo ha avvicinato a questa formula retail: per il 35,6% degli intervistati, infatti, il discount è particolarmente interessante per alcune specifiche categorie di prodotto, molte delle quali made in Italy.
Chi frequenta primariamente un discount, poi, è più attento alla data entro cui è preferibile consumare il prodotto, ma si dimostra anche particolarmente interessato ad avere ancora più informazioni in merito all'origine delle referenze (40,5%) e a quelle con un rapporto qualità-prezzo particolarmente vantaggioso (37,3%). Infine, in questo canale gli alimentari freschi sono l'area in cui viene speso più tempo secondo il 49,8% del campione, il 30,8% invece lo passa soprattutto nell’area degli alimentari confezionati.
"L'evoluzione dei supermercati e dei discount sta andando in una direzione che potremmo definire ‘valoriale’. I consumatori non cercano più solo qualità a prezzi convenienti; il supermercato diventa un luogo in cui il cliente ricerca valori superiori e con cui si identifica, come italianità, eccellenza o buon umore. La presenza di questi valori è fondamentale per creare relazioni solide e di lunga durata tra il retailer e il consumatore e devono essere chiaramente espressi nei reparti attraverso insegne e informazioni, per esempio, relativa all’origine e alla provenienza dei prodotti", sottolinea Cosimo Finzi, direttore di AstraRicerche.

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