Il primato della Grande Milano negli acquisti online

Il settore dell'eCommerce sviluppa quasi la metà del fatturato complessivo attraverso imprese lombarde. I dati del NetRetail 2023

Sono molteplici e degni di attenzione i dati divulgati all'incontro "NetRetail 2023. Gli Acquisti Digitali degli Italiani: what's next?" da Netcomm e Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza sulle abitudini di acquisto dei consumatori online. I numeri sono rappresentativi del dinamismo dell'area omogenea chiamata Grande Milano: oltre 3 milioni di utenti internet di cui il 63% (quasi due milioni) sono acquirenti digitali. Un dato che supera di 4 punti percentuali (59%) il trend nazionale. In particolare nel bacino di utenza della città metropolitana più Lodi e Monza Brianza, lo scontrino medio è di 133 euro, molto oltre i 105 euro del dato medio del totale Italia, esattamente il 27% in più. Nel trimestre di rilevazione, gli acquirenti abituali hanno effettuato il 91% delle transazioni con scontrino medio superiore alla media.

Store-to-online e viceversa
Il negozio fisico è oggi parte di un ecosistema complessivo permeato dal digitale: sul totale delle categorie merceologiche, il 41% degli acquisti in negozio nel bacino di utenza di riferimento è influenzato da (almeno) un touchpoint digitale (quota pari alla media nazionale). Il sito del brand è il touchpoint digitale più utilizzato, seguito dai motori di ricerca e da siti di eRetailer.

Demografia
Gi acquirenti online nell'area geografica considerata sono per il 52% uomini, 48% donne, dato sovrapponibile a quello nazionale e si concentrano nella fascia d'età tra 35 a 44 anni. In questa fascia di età la penetrazione è dell'87% (77% totale Italia). Gli acquirenti online hanno un elevato titolo di studio: 6 acquirenti su 10 hanno il diploma, 9 su 10 hanno la laurea.

Cosa si compra
Salute e benessere è la categoria è più acquistata, seguita dalla spesa alimentare con rispettivamente il 35% e il 33% che ha effettuato almeno un acquisto (bacino di utenza della città metropolitana di Milano, Lodi e Monza Brianza). Tra i prodotti fisici vince l'area del food: spesa alimentare, prodotti per la casa, cibi per animali (+8,5% rispetto al totale Italia) e prodotti di enogastronomia come vino, olio, prodotti dop, etc. (+5,6% rispetto al totale Italia).

La consegna
L'80% degli acquisti è stato consegnato al luogo fisico indicato in sede di ordine. La percentuale rimanente è stata ritirata presso un negozio fisico e vale circa il 21% nell'area di riferimento, ben la di sopra della media nazionale del 16%. Cresce l'apprezzamento per il ritiro nei locker che oggi valgono circa il 10%.

Digital payment
Il 32% degli acquisti online avviene dopo una visita nel negozio fisico mentre prima di un acquisto online il consumatore consulta tra i 3 e 4 touchpoint. In particolare il passaparola di persona vince su quello via social e i consigli sui siti dove avviene l'acquisto impattano solo su un cliente su sei. Anche il pagamento è condizionato dalle pratiche digitali e il 5,4% degli acquirenti nel negozio fisico utilizza lo smartphone con una carta digitalizzata.

La Lombardia, significativamente orientata all’innovazione, fa da traino al nostro Paese guidando i trend del digital retail. Si pensi che dei circa 68 miliardi di euro di fatturato generati dalle imprese della rete del valore dell’eCommerce e del digital retail a livello nazionale, quasi la metà (più di 50 miliardi di €) è generata da quelle situate in Lombardia” commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. “L’area metropolitana di Milano, insieme alle province di Lodi e Monza Brianza, indagata dalla ricerca Netcomm NetRetail, rappresenta un campione particolarmente significativo che prova come l’integrazione tra canali fisici e digitali sia un efficace binomio per le aziende che intendono offrire un’esperienza d’acquisto sempre più completa e integrata ai propri clienti”.

I touch point consultati prima di un acquisto, seppur tradizionale, sono sempre di più: sito del brand, sito di un eRetailer, comparatori, reviews, articoli. Se l’online aiuta l’acquisto tradizionale, il consumatore è sempre più informato e digitale e pertanto l’offerta di soluzioni e servizi, anche per il delivery, deve essere articolata - commenta Paola Generali, Presidente EDI Confcommercio - I dati non servono solamente a comprendere scenari attuali ma devono necessariamente insegnare ad anticiparli. Bisogna rimanere concentrati nel sostenere le imprese nel comprendere i processi di cambiamento e innovazione, per renderle sempre più consapevoli delle opportunità offerte dalla trasformazione digitale.
I dati presentati in Netcomm NetRetail 2023 ci confermano l’attenzione che dobbiamo dare al territorio. E lo facciamo impegnandoci nella crescita degli SPIN, gli Sportelli Innovazione che costituiscono alle aziende, di qualsiasi categoria e settore, un presidio territoriale sempre più strategico e abilitante. Siamo costantemente impegnati nel potenziarli dando loro strumenti, formazione, autorevolezza.”

Digitale e fisico si integrano sviluppando modalità di convivenza e crescita sinergica. I consumatori – afferma Marco Barbieri, Segretario Generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza - sono sempre più consapevoli e alla ricerca di esperienze d’acquisto maggiormente orientate all’omnicanalità. Questo è uno dei tanti elementi che emerge dai risultati di Netcomm NetRetail 2023, la ricerca che analizza il ruolo del digitale negli acquisti degli italiani e che quest’anno, in collaborazione anche con Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, ha profilato lo stato dell’arte dell’eCommerce e del retail nei nostri territori. A Milano, Lodi, Monza e Brianza il digitale guida anche le vendite offline. Oltre il 21% di chi acquista online provvede al ritiro dei prodotti nei punti vendita e ritiro, contro il 16% della media nazionale. Nell’area milanese quasi 1 consegna su 10 avviene attraverso i locker disponibili.
Capire questi trend è fondamentale per pianificare le strategie attraverso cui è possibile intercettare pubblici nazionali e internazionali con bisogni differenti, ma accomunati da una ricerca sempre più evoluta di strumenti di acquisto e pagamento tecnologici e avanzati. Le imprese che riescono a cogliere appieno queste opportunità, possono ottenere vantaggi competitivi significativi, migliorare la customer experience e ampliare la propria base di clienti”.

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