L'evoluzione del quick commerce in Italia e nel mondo testimonia “un trend in fortissima crescita -dice Alberto Dolcetta, direttore quick commerce e brand ads di Glovo Italia-, che ha conosciuto allo stesso tempo anche momenti di crisi e consolidamento negli ultimi due anni”. La spinta accelerativa arriva molto di recente, nel 2023, sebbene il momento spartiacque sia stato, chiaramente, la pandemia, con il boom di richieste di consegne a domicilio. Questo sprint fa inoltre credere che le prospettive dell’anno in corso siano molto interessanti.
Glovo: il quick commerce vola nel post-covid
Gli anni recentissimi hanno però posto anche l’attenzione sul tema della tutela dei lavoratori impiegati nello svolgimento delle consegne. Da questo punto di vista, l’impegno di Glovo non è solo per rendere profittevole il business ma si volge anche verso “la tutela del mondo del mondo dei raider”, ci tiene a specificare Dolcetta, che sottolinea pure l’impegno a favore del terzo settore.
Glovo all’Ecommerce Food Conference
La presenza dell’operatore all’Ecommerce Food Conference di Bologna è anche l’occasione per spiegare alla platea come collaborare con Glovo e dei suoi modelli di business. “Ho raccontato di come collaborare con Glovo a partire dal modello market place -continua il direttore quick commerce e brand ads-, forse quello con cui siamo più conosciuti, ma anche il mondo dei dark store che operiamo in Italia e dell'innovativo mondo del retail media, dove ci stiamo piazzando come innovatori e front runner in un ambito importantissimo per tutto il mondo dei retailer oltre ad annunciare due importantissime novità che sono il lancio di Carrefour Sprint a Firenze (il nostro primo dark store as a service) e quindi la piattaforma Glovo Connect che permette in autonomia al mondo dei brand di lavorare con noi sul retail media”.