La holding della famiglia Podini di Bolzano, Lillo Spa, ha chiuso il 2022 con ricavi per 3,7 miliardi di euro, +10,61% rispetto ai 3,3 miliardi del 2021, e una marginalità lorda pari a 202,17 milioni, collocandosi tra i principali gruppi italiani.
Il bilancio 2022 del Gruppo Lillo
In crescita i ricavi netti, Ebitda (margine operativo lordo) a 241 milioni di euro, pari al 6,63%, utile netto di 75,6 milioni, 2,08%, e un patrimonio netto di 600 milioni, in crescita del +10,71% rispetto al 2021.
Le attività principali del Gruppo sono due, MD Spa, che opera nella gdo con la omonima catena di discount, e Dedagroup Spa, che opera nell'ambito della information technology. Sono entrambe in attivo. In particolare:
MD - Ha chiuso il 2022 con una quota di mercato del 15,5% che lo posiziona tra i leader del segmento discount, e un fatturato di 3,3 miliardi in attivo del +11%.
Dedagroup - Nel 2022 è cresciuto del +9,25% superando i 317 milioni di fatturato e una marginalità lorda di oltre 36 milioni.
Il 2023 è partito con grandi investimenti, puntando ai 4 miliardi di euro di fatturato, fermi restando i solidi principi etici che contraddistinguono il percorso della famiglia Podini.
Verso la quarta generazione Podini
Con questi numeri l'assemblea degli azionisti del Gruppo Lillo, attivo da oltre 100 anni, con un effettivo di oltre 11.000 dipendenti, ha approvato all'unanimità l'adozione di un nuovo statuto sociale che ha l'obiettivo di rafforzare la guida della famiglia al vertice del Gruppo.
"Questa scelta di responsabilità, non dettata da esigenze contingenti, risponde alla precisa volontà di garantire il futuro degli oltre 11.000 dipendenti oggi in forza al gruppo e alle loro famiglie, con una precisa scelta valoriale, preparando già oggi i giovani ad una successione ordinata e saldamente ancorata ai valori ed ai principi di uguaglianza, equità, onestà e responsabilità sociale che da sempre la nostra famiglia ha considerato come veri driver delle proprie iniziative imprenditoriali", ha detto la presidente Maria Luisa Podini, figlia del cavalier Patrizio Podini.
Maria Luisa e il fratello Marco hanno trasferito la nuda proprietà di una quota pari al 72% del capitale sociale in misura paritaria ai discendenti in linea diretta dei rispettivi rami famigliari: la quarta generazione della famiglia. I diritti amministrativi rimangono senza alcuna variazione in mano a Maria Luisa e Marco Podini.
Non poteva mancare il riconoscimento a Patrizio Podini:
"In tale occasione tutti noi azionisti, abbiamo fortemente voluto, in segno di tributo e riconoscenza, nominare nostro padre e nonno Cav. Patrizio Podini quale Presidente Onorario a vita della capogruppo Lillo Spa. Il mio personale ringraziamento va dunque alla mia famiglia, al dottor Maurizio Scozzi e al notaio Elio Villa per il prezioso supporto professionale e personale prestato, nonché a tutti gli stakeholder del gruppo che con il loro impegno, apporto e sostegno, concorrono ogni giorno al successo del nostro gruppo imprenditoriale”.
