Difficilmente il consumatore medio deciderà di scaricare e leggere un report di sostenibilità aziendale. Poco più interesse ci metterà nel cliccare e leggere articoli e post che sciorinano tutta una serie di impegni e numeri in tema green: dati che, peraltro, se ricordati si confonderanno probabilmente in mezzo a quelli di altre realtà, in un mescolio che lascia con una sensazione se non di confusione di scarsa rilevanza. E spesso (purtroppo), chi più fa meno sa comunicarlo.
Da chi prendere esempio per imparare? Senza dubbio da Apple, che con il video (sopra) fa il punto 2023 su risultati e obiettivi di sostenibilità in modo davvero magistrale per capacità di coinvolgere.
Perché il video convince senza convincere
Tanto per cominciare, Apple abbandona la classica lezione frontale piatta e che sa sempre di monologo autocelebrativo. La rendicontazione al pubblico è, invece, trasformata in un "severo" colloquio dei responsabili aziendali direttamente con Madre Natura personificata (Octavia Spencer), che li interroga con fare autoritario e scettico mentre loro, nervosi ma mai titubanti, rispondono. Per stile narrativo, atmosfera drammatica e montaggio siamo davanti a una scena da serie tv: nulla a che fare con l'advertising o con lo stile conferenza stampa.
Apple, insomma, fa fare a Madre Natura la parte del consumatore, appunto scettico e stanco di sentire che "si sono piantati gli ennesimi alberi". In una sorta di processo a sé stesso, sapientemente costruito, il brand fornisce furbescamente tutte le spiegazioni a domande, anche apparentemente scomode, che però è stato lui stesso a studiare e soppesare. Si dà così la sensazione di aprire a un colloquio trasparente con il consumatore quando in realtà il colloquio non c'è e gli stessi commenti al video su YouTube sono disattivati.
Onde fornire una sorta di gerarchia della rilevanza, poi, si concentra l'apice drammatico e l'attenzione dello spettatore sul momento in cui il relativo volto Apple, (il numero uno Tim Cook in veste di attore perfetto), ribadisce a Madre Natura che tutto l'assortimento diventerà "carbon neutral" entro il 2030. Madre Natura a inizio video aveva ribadito che quello con Apple era "l'ennesimo meeting di confronto dopo quelli già avuti con altre aziende che dicono sempre le stesse cose sulla sostenibilità", ma alla fine del colloquio con l'azienda se ne va sottilmente soddisfatta, pur mantenendo un fare circospetto e indagatorio che corrisponde sempre alla sensazione che avrebbe il consumatore davanti a tale reporting. Si scioglie dunque, ancora una volta, lo scetticismo in quanto lo si anticipa, evitando tra l'altro eventuali applausi e lieto fine stucchevoli. Insomma: una comunicazione di sostenibilità a prova di bomba, ma senza bomba.